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Cronaca

“A Brindisi non c'è lavoro, con il rame speravamo in un po’ di guadagno”

Giuseppe Zantonini e Domenico Fai interrogati dopo l'arresto per tentato furto di cavi in un campo fotovoltaico: processo per direttissima, il pm aveva chiesto la custodia in carcere, la difesa ha ottenuto i domiciliari

BRINDISI – “Purtroppo siamo rimasti senza lavoro, a Brindisi non ce n'è,  e con il rame pensavamo di fare un po’ di soldi: abbiamo sbagliato e chiediamo scusa”.

Giuseppe Zantonini 53enne di San Pietro Vernotico e Domenico Fai 43 anni di Tuturano, sono stati interrogati dal giudice di fronte al quale si svolge il processo per direttissima. Il pubblico ministero Raffaele Casto, infatti, ha già trasmesso gli atti per il giudizio dei due arrestati il 22 giugno scorso con l’accusa di tentato furto di cavi di rame all’interno di un campo di pannelli fotovoltaici, in località Cerrito, in agro di Tuturano, alle porte del capoluogo.

Gli imputati hanno ammesso le proprie responsabilità cercando di spiegare al giudice le motivazioni alla base del gesto e per questo il difensore, Daniela d’Amuri ha chiesto l’attenuazione della misura con il riconoscimento dei domiciliari. In udienza il rappresentante della pubblica accusa (pm onorario) ha invece sottolineato la necessità degli arresti in carcere per il pericolo di reiterazione di reato e il giudice, dopo la discussione, ha accolto l’istanza della penalista.

Fai e Zantonini sono stati bloccati mentre stavano tagliando la rete di recinzione del campo fotovoltaico dalle guardie giurate dell'istituto di vigilanza Fidarpol: l’azione è stata ripresa dalle telecamere installate nell’area e gestite dalla società Esapro Control, i cui operatori hanno visto il tentativo di furto in tempo reale e contattato immediatamente la sala operativa della Fidarpol. Sul posto sono state inviate tutte le pattuglie già in servizio nella zona e sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi, diretti dal capitano Luca Morrone. Sul posto sono stati trovati gli arnesi da scasso utilizzati per creare il varco nella rete di recinzione. 

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