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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Canonizzazione di Aldo Moro, riconoscimento per l'avvocato Aresta

L'accademia Italia in arte del mondo ha apprezzato l'impegno profuso dal penalista di Mesagne in ausilio al Postulatore accreditato presso la Congregazione delle Cause dei Santi della Santa Sede apostolica

MESAGNE - L’accademia “Italia in arte nel mondo” ha conferito all’avvocato mesagnese Giovanni Luca Aresta un riconoscimento per l’impegno profuso in favore della causa di Canonizzazione di Aldo Moro, in ausilio al Postulatore accreditato presso la Congregazione delle Cause dei Santi della Santa Sede apostolica.

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La cerimonia ha avuto luogo nella serata del 9 maggio scorso presso l’antico teatro monumentale “Paisiello” di Lecce,  nel corso di un momento di riflessione dedicato ad Aldo Moro, statista assassinato dalle Brigate Rosse quasi quaranta anni fa, che ha preceduto una “prima” assoluta  andata in scena in occasione del 39esimo anniversario dal ritrovamento del suo corpo esanime a Roma in Via Caetani, “La verità nascosta”: opera da camera dedicata a Moro del maestro Biagio Putignano, docente al Conservatorio “Piccinni” di Bari.

Lo spettacolo è stato organizzato dall’associazione A.Gi.Mus. Salento – Lecce, dal Conservatorio di musica “Niccolò Piccinni” di Bari, con la partecipazione dell’Accademia in arte nel mondo e il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia, Città di Lecce, Comune di Maglie, Comune di Bisceglie, Società italiana di musica contemporanea, Fondazione F. Capece, e la Postulazione del Processo di Canonizzazione del Servo di Dio Aldo Moro presso la Città del Vaticano.

L’Accademia “Italia in Arte nel Mondo” conferisce, ogni anno, alti riconoscimenti internazionali a personalità del mondo dell’arte, della scienza, della cultura e del volontariato. Quest’anno, il presidente e la commissione permanente dell’accademia hanno riconosciuto l’impegno e la dedizione profusa a favore della Causa di Canonizzazione del Servo di Dio Aldo Moro e per la testimonianza offerta attraverso diverse occasioni culturali, con iniziative dal grande spessore civile, religioso e artistico.

«Se nessuno conosce l’altro, ognuno è solo, scrive Hermann Hesse» ha ricordato Aresta, ricevendo il premio. «Occorrono molte energie, ma soprattutto quelle che spingono istintivamente la persona ad associarsi con altri per costituire legami e istituzioni sociali durature. I legami sociali si basano soprattutto su energie umane, umanizzanti e spirituali che mettono le persone in grado di esercitare virtù sociali quale l’amore per il prossimo e di edificare settori culturali e assistenziali che la singola persona e le singole istituzioni non sono in grado di erigere da soli».

Nella lista dei premiati figurano, tra gli altri, il senatore Giorgio De Giuseppe, già candidato alla Presidenza della Repubblica,  Enzo Quarto, Giornalista Rai,  Biagio Putignano, titolare della Cattedra di Composizione presso il Conservatorio di Bari. 

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