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Cronaca

Rifiuti, contenzioso da 14 milioni di euro azionato dalla società Nubile

La srl chiede al Tribunale di condannare Comune di Brindisi, Provincia e Regione: al centro della contesa l'appalto per l'impianto di Cdr sottoscritto nel periodo della gestione Consales

BRINDISI - Nodo legale da almeno 14 milioni di euro sotto la voce rifiuti, capitolo della gestione dell'impianto di Cdr, lo stesso che in passato è stato oggetto dell'inchiesta della Procura per corruzione con richiesta di processo per l'ex sindaco di Brindisi, Mimmo Consales e per l'ex amministratore unico della società Nubile  Luca Screti. Entrambi imputati per una presunta tangente da 30mila euro, confessata dal secondo e negata dal primo. Altra storia. Adesso c'è anche la richiesta di pagamento azionata dalla Nubile srl, finita sotto concordato preventivo, con l’avvocato Mario Chirico, nei confronti del Comune di Brindisi, della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia, ai quali dovrà aggiungersi l’importo del risarcimento dei danni che la società, nel frattempo rappresentata dal geometra Domenico Campo in veste di amministratore unico, ritiene di aver subito negli ultimi anni. 

Un mezzo della Nubile entra nel cantiere-2

"Le richieste di pagamento traggono origine dalle complesse e note vicende relative alla concessione del luglio 2012  sottoscritta dal Comune di Brindisi e dalla società amministrata da Luca Screti per la realizzazione del ciclo dei rifiuti prodotti dai Comuni della provincia, articolato sostanzialmente sulla gestione dell’impianto di produzione di energia dal riciclaggio dei rifiuti di via Pandi e della discarica in Contrada Autigno", si legge nella nota scritta da Campo. Tanto per l'impianto, quanto per la discarica sul piano penale il Comune è indicato dalla  Procura parte offesa. Se su questo fronte, si attendono le decisioni del gip, su quello civile, l'Ente cittadino ha già depositato dinanzi al Tribunale civile una richiesta di danni. "Sotteso alle richieste di pagamento e alla asetticità delle costruzioni giuridiche, vi è l’auspicio che sia finalmente l’autorità giudiziaria ad accertare e spiegare come sia stato mai possibile che un imprenditore, quale la Nubile, si sia aggiudicato un appalto per servizi che avrebbe dovuto protrarsi per quindici anni, con corrispettivo complessivo stabilito in oltre 170 milioni di euro – ad esito di una gara pubblica di appalto la cui legittimità è stata affermata dalla giustizia amministrativa in ogni grado di giudizio –ma dopo appena due anni di attività sia stato indotto allo stato di insolvenza, abbia dovuto licenziare oltre sessanta dipendenti, con le immaginabili ricadute per il territorio, e sia oggi costretto a confidare nella procedura di concordato preventivo con uno staff adesso ridotto davvero ai minimi termini", sostiene ancora il nuovo amministratore unico. 

"Sarà quindi il Tribunale di Brindisi, è sempre l’auspicio, a valutare e illustrare le ragioni, anche le più recondite, per le quali alla Nubile non sia stato consentito di realizzare gli investimenti prospettati in sede di aggiudicazione dell’appalto e darvi esecuzione secondo i programmi, ovvero se si sia trattato di pressapochismo e scarsa lungimiranza, di incompetenza, oppure se nel complesso scenario della materia della gestione del ciclo dei rifiuti la Nubile non sia finita schiacciata come un vaso di coccio tra gli attori dell’amministrazione, della politica e di altri settori, che a vario titolo e per le più disparate motivazioni hanno esercitato in materia le più singolari tra le loro prerogative, con il risultato invero poco brillante che, a tutt’oggi, la migliore gestione dei rifiuti nella provincia è una chimera, con costi altissimi per le Comunità del territorio, e la Nubile è rimasta il facile capro espiatorio di ogni nefandezza". Ma sono i brindisini, alla fine, a supportare le reali conseguenze della situazione che, di fatto, si è venuta a creare nel corso degli ultimi anni: nessuno ha dimenticato che a Brindisi la tassa sui rifiuti resta la più alta d'Italia. Primato che nessuno avrebbe voluto avere.

                                                                                                                                              

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