Case anti racket, sporcizia e mancanza di manutenzione del verde

BRINDISI - Brindisi, rione Paradiso, zona anti racket. Uno dei quartieri nei quartieri tirati su velocemente nei primi anni 2000 e che, esclusi alcuni casi, si trasformano in breve tempo in isole dormitorio dove i servizi sono pochi e gli interventi della macchina amministrativa sono perennemente attesi

Per rendersi conto in che stato, soprattuto in questo periodo in cui l’operato dell’Ecologica pugliese colleziona segnalazioni e lamentele da buona parte della cittadinanza, versa la zona alle spalle di strada della Torretta, basta percorrere le arterie che formano questo conglomerato di condomini: via Carlo Alberto Dalla Chiesa, via Paolo Borsellino, via Pio La Torre. Cumuli di rifiuti crescono, giorno dopo giorno, davanti ai cancelli dei vari condomini, i rifiuti umidi del venerdì abbandonati su quelli non riciclabili e sulla plastica del mercoledì fino a formare un altarino maleodorante.

Naturalmente questa non è l’unica zona di Brindisi a presentare una situazione di degrado, ma ad oggi sono numerose le segnalazioni indirizzate a BrindisiReport.it sullo stato della cosiddetta zona anti racket, che a detta dei residenti, registra giorno dopo giorno il diffondersi di gravi problematiche igienico sanitarie. Le alte temperature della stagione estiva, la presenza dei rifiuti e la mancanza di manodopera del verde pubblico, le disibn festazioni mancate, infatti, rappresentano un mix di fattori che non può che favorisce la comparsa di ratti, insetti e conseguenti problematiche. Da questa periferia il nuovo sindaco ci è passato? E cosa ha intenzione di fare subito?