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Cronaca

"Toilette personale per il segretario generale, costi a carico del Comune di Brindisi"

Protesta fra dipendenti dell’Ente: “Che senso ha un bagno che può usare solo lui?” Lavori affidati tramite la partecipata Multiservizi a una ditta edile. Nei mesi scorsi polemiche sull’acquisto di condizionatore e computer nuovi e sull'uso del parcheggio in via Casimiro

BRINDISI – “Il Comune ha autorizzato i lavori per mettere a disposizione del segretario generale una toilette nuova: che senso ha questa spesa, se esiste già un bagno?”.La domanda rimbalza dai corridoi di Palazzo di città, dove nei giorni scorsi, è stato dato il via libera alla spesa, con affidamento delle operazioni tramite la società Multiservizi.  La partecipata, tenuto conto del budget disponibile, ha a sua volta assegnato il mini appalto in favore di una ditta edile. Dalla sede della Multiservizi precisano di aver svolto unicamente il trasloco dei faldoni e dei cartoni contenenti documenti nel magazzino di via Porta Lecce, a fronte della richiesta, per un importo pari a 500 euro.

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Quanto ai lavori, si apprende, che sono stati inseriti nella voce ristrutturazione degli immobili comunali e sono stati assegnati a una ditta del Brindisino. Le chiavi del bagno, secondo quanto sostengono dagli ambienti comunali, dovrebbero essere consegnate solo al segretario generale del Comune, l’avvocato Giuseppe Salvatore Alemanno, arrivato negli uffici di Brindisi lo scorso mese di novembre, chiamata dall’ormai ex sindaca Angela Carluccio. A distanza di pochi mesi dall’insediamento, il segretario è finito al centro di polemiche tutte interne al Palazzo, legate  agli acquisiti – regolarmente autorizzati – di un pc nuovo e di un condizionatore, in aggiunta a complementi d’arredo per l’ufficio. Nulla quaestio, all’epoca, sulla necessità delle forniture. Il punto era altro: per quale motivo le spese furono autorizzate, mentre per la manutenzione di alcuni settori del Comune nulla era stato fatto.

Di recente è stato sollevato il caso del parcheggio dell’auto del segretario nel cortile di via Casimiro, in uso alle auto di servizio. La contestazione è stata mossa anche nei confronti di  alcuni componenti dell’ex Giunta Carluccio.

Due giorni fa, l’inizio dei lavori per la toilette nuova ricavata nella stanza che fino a pochi giorni fa era adibita ad archivio della ripartizione Affari generali e Contratti, al primo piano: “Non si capisce la ragione della spesa, se un bagno per chi lavora lì, c’è già. Perché allora autorizzare i lavori per una toilette personale?”.

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