A 10 mesi a chiedere l'elemosina
BRINDISI – Mendicante a soli dieci mesi, sotto il torrido sole di luglio, ai semafori del quartiere Casale. Sotto gli occhi del padre che in un luogo ben riparato dal sole, invece, controllava quel fagottino in braccio alla madre - anch'ella minorenne – mentre chiedeva l'elemosina.
BRINDISI ? Mendicante a soli dieci mesi, sotto il torrido sole di luglio, ai semafori del quartiere Casale. Sotto gli occhi del padre che in un luogo ben riparato dal sole, invece, controllava quel fagottino in braccio alla madre - anch'ella minorenne ? mentre chiedeva l'elemosina.
A spezzare la catena dello sfruttamento bestiale gli agenti della sezione volanti ? guidati dal vice questore aggiunto Alberto D'Alessandro ? dopo il giro di vite in città contro quest'odioso fenomeno richiesto del nuovo questore Alfonso Terribile, che ha dato nuovo impulso alla repressione di questo genere di reati.
I poliziotti hanno sorpreso la madre 17enne e la bimba, sotto il sole più caldo, quello di mezzogiorno, mentre auto dopo auto cercavano di racimolare qualche spicciolo per sbarcare il lunario. A gestire l'attività di accattonaggio lo stesso marito e genitore della piccola, un 22enne (G. P.) rumeno che è stato sottoposto ai rilievi fotosegnaletici di rito e denunciato a piede libero per il reato di impiego di minori nell?accattonaggio.
Le volanti sono intervenute con due pattuglie, la prima ha prelevato madre e figlia che sono stati immediatamente condotte in questura e rifocillate, la seconda ha prelevato il genitore-sfruttatore mentre tentava senza successo la fuga. Su disposizione del pubblico ministero presso il Tribunale dei Minori di Lecce Imerio Tramis, la ragazza e la piccolina sono state affidate alle cure di una casa famiglia.
Resta alta invece la guardia degli agenti di polizia affinché ? come disposto dal questore - vengano salvaguardati il diritto di ogni bambino a vivere un?infanzia serena e la tranquilla convivenza civile.