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Cronaca

La protesta per le classi al freddo continua in vari plessi di Brindisi

Non in tutte le scuole si è tornati alla normalità, per quanto riguarda la situazione dei riscaldamenti. Da registrare la protesta dei genitori di una classe della Scuola Europea, di quelli dei ragazzi della Perasso e la situazione alla Giulio Cesare

BRINDISI - Non in tutte le scuole si è tornati alla normalità, per quanto riguarda la situazione dei riscaldamenti. Da registrare la protesta dei genitori di una classe della Scuola Europea, di quelli dei ragazzi della Perasso e la situazione alla Giulio Cesare dove (come mostra la foto), gli studenti vengono di volta in volta fatti spostare da un'aula a l'altra, a seconda del livello di funzionamento dei termosifoni, protetti da coperte portate da casa.

"Questa mattina i genitori degli alunni della 2F della sezione italofona della Scuola Europea di Brindisi, in segno di protesta nei confronti della amministrazione  comunale, hanno deciso di prelevare i propri figli da scuola alle 12.30, senza consumare il pasto, anticipando di fatto l’orario di uscita previsto per le ore 15", si legge in un documento firmato.

"Le ragione della protesta trovano fondamento nel fatto che questa mattina, nonostante le dichiarazioni fatte alla cittadinanza dal sindaco di Brindisi sulla programmata anticipata accensione  degli impianti di riscaldamento e nonostante l’edificio che ci ospita sia anche sede di scuola materna, le classi risultavano ancora gelide e fredde. Tali circostanze non consentono ancora una volta lo svolgimento regolare delle lezioni".

Contro il freddo c'è poco da fare: "Ringraziamo le insegnanti e i collaboratori scolastici che nonostante  tutto hanno cercato nella giornata di ieri di dare continuità alla attività didattica con rotazioni continue degli alunni dei banchi posizionati in prossimità dei termosifoni. A tutto questo si aggiunge, come più volte segnalato dalla scuola e dai genitori che l’edificio di via dei Mille, sede del ciclo materno e primario della Scuola Europea, è dotato di un impianto termico obsoleto e infissi certamente non adeguati a riscaldare e mantenere costanti le temperature all’interno degli ambienti scolastici", denunciano i genitori.

"Per questi motivi chiediamo all’amministrazione comunale di: intervenire immediatamente sull’accensione dell’impianto di riscaldamento dell’edificio di via dei Mille affinchè resti in funzione tutto il giorno sino al termine dell’emergenza “gelo”; in occasione dei lavori di adeguamento dell’edificio di via dei Mille, tra l’altro ancora cantierizzato si intervenga anche a modernizzare e rendere più efficiente l’impianto termico e al ripristino/sostituzione degli infissi. In assenza di interventi concreti e risolutivi - è l'avvertimento - seguiranno altre manifestazioni di protesta e non si escludono azioni atte a tutelare i diritti e la salute dei nostri bambini, nelle sedi ritenute più opportune".

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