BRINDISI – Il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Franco Patroni, ha visitato oggi il comando provinciale di Brindisi ed ha incontrato alcuni rappresentanti delle istituzioni (purtroppo sindaco e presidente della Provincia stamani erano a Roma per il vertice con Finmeccanica).

A Brindisi la Guardia di Finanza, con ben sette unità operative,  mantiene un apparato che ha ancora l’assetto degli anni del durissimo contrasto al contrabbandi di sigarette, e che è stati riconvertito alla bonifica dei guasti sociali ed economici causati al territorio in quel periodo di infiltrazioni criminose e di illegalità diffusa.

Il generale Patroni, che è stato ricevuto dal comandante provinciale colonnello Vincenzo Mangia e dal personale schierato, ha avuto modo di conoscere gli obiettivi su cui si sta concentrando in questi mesi l’attività di polizia tributaria, quella di polizia giudiziaria e di prevenzione reati, condotta in sinergia con i dispositivi predisposti sotto la supervisione del prefetto, su richiesta della magistratura inquirente di Brindisi e della Dda di Lecce, e quella di controllo della frontiera marittima.

In sostanza, un lavoro che a Brindisi corrisponde alle direttive fondamentali richiamate nell’occasione dallo stesso comandante regionale: lotta all’evasione fiscale e all’economia sommersa; lotta alla contraffazione dei marchi; individuazione e acquisizione allo Stato dei patrimoni illeciti, distruzioni delle reti di usura; eliminazione delle infiltrazioni malavitose nel settore degli appalti e dei servizi pubblici.