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Cronaca

A Brindisi si spara ancora: presa di mira un'auto nel rione Sant'Elia

Emergenza criminalità in città: colpi di pistola tra via da Vinci e via dal Bono. I residenti chiamano i carabinieri: trovati tre bossoli di piccolo calibro e un proiettile nei pressi degli ex campetti Acsi

BRINDISI - Si  continua a sparare a Brindisi. Colpi di pistola sono stati esplosi oggi pomeriggio, 13 ottobre, nel rione Sant'Elia, tra via dal Bono e viale Leonardo da Vinci, attorno alle 15. Alcuni residenti della zona hanno chiamato il numero di pronto intervento europeo per segnalare l'esplosione di alcuni colpi di pistola nei pressi dell'incrocio che conduce agli ex campetti sportivi Acsi.

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sparatoria sant'elia bis-2

Stando a quanto si apprende, sarebbe stata presa di mira un'auto in transito. Sul posto i carabinieri hanno trovato tre bossoli di piccolo calibro e un proiettile sano, il che lascia ipotizzare che l'arma potrebbe esserci inceppata e quindi il colpo non è partito. Gli accertamenti sono condotti dai militari agli ordini del capitano Luca Morrone, comandante della Compagnia,  e del tenente Marco Colì, comandante del Norm.

sparatoria san'elia ter-2

E' possibile che a sparare sia stato qualcuno nascosto dalla collinetta che si trova a pochi metri dall'incrocio. Nella zona non ci sono telecamere. Stando alle primissime testimonianze raccolte dai militari, l'auto presa di mira sarebbe fuggita verso via Pellizza da Volpedo.

bossolo sant'elia sparatoria-2

Proprio in via Pellizza da Volpedo ci sono campetti di calcetto gestiti da una società, aperti nel primo pomeriggio. I residenti riferiscono che attorno alle 15, orario della sparatoria, ci sono diversi ragazzini che percorrono quella strada per raggiungere la struttura.sparatoria sant'elia ancora-2 Al momento l'ipotesi più plausibile, è che chi abbia sparato lo ha fatto nascondendosi dietro una cabina di servizio elettrico che si triva sulla collinetta, là dove sono stati trovati i bossoli e il proiettile. In tal modo è stato possibile non essere visto e guadagnare la via di fuga. Con l'aiuto di un complice. 

sparatoria sant'elia collinetta-2

Posti di blocco e perquisizioni domiciliari sono stati disposti nell'immediatezza dei fatti, così come avvenne il 2 ottobre scorso, subito dopo la sparatoria in via Sant'Angelo, quando rimase ferito alle gambe Stefano Borromeo, 24 anni, brindisino, e un paio di giorni dopo (martedì 4 ottobre) quando il brindisino Christian Ferri venne gambizzato sulla strada che collega l'incrocio della morte al rione Sant'Elia.

Di certo, la criminalità a Brindisi sta tornando a farsi sentire mentre i cittadini chiedono sicurezza.

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