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Cronaca

A Oria il Paratorneo dei rioni

ORIA - Un’idea geniale. Così come per le olimpiadi anche per il Torneo dei Rioni di Oria, una delle rievocazioni storiche medievali più rinomate d’Italia, vi sarà anche il ‘Paratorneo’ dei rioni. La trovata è di tre ragazzi della città federiciana che non hanno lasciato che restasse un progetto campato in aria ma, rimboccandosi le maniche, lo hanno tradotto in un piano da finanziare con il quale si sono posizionati al nono posto (su 173 proposte accolte delle 2.337 totali) nella graduatoria di Principi attivi per l’anno 2012, terza edizione.

ORIA - Un’idea geniale. Così come per le olimpiadi anche per il Torneo dei Rioni di Oria, una delle rievocazioni storiche medievali più rinomate d’Italia, vi sarà anche il ‘Paratorneo’ dei rioni. La trovata è di tre ragazzi della città federiciana che non hanno lasciato che restasse un progetto campato in aria ma, rimboccandosi le maniche, lo hanno tradotto in un piano da finanziare con il quale si sono posizionati al nono posto (su 173 proposte accolte delle 2.337 totali) nella graduatoria di Principi attivi per l’anno 2012, terza edizione.

Per la realizzazione del Paratorneo dei rioni, come per tutti gli altri vincitori, saranno messi a disposizione 25 mila euro. Le risorse disponibili sono infatti di 4.306.000, euro di cui 4.100.000 provenienti dal Fondo nazionale per le politiche giovanili.

Il gradino più alto del podio se lo è aggiudicato il progetto «Uav auto pilotato a lancio manuale e atterraggio belly landing con sistema di ricarica solare» di Michele Fazio, ingegnere aerospaziale che lavora per la BlackShape di Monopoli. L'Uav (Unmanned aerial vehicle) è un drone, cioè un aereo senza pilota guidato da un computer di bordo. La BlackShape è un'azienda che produce piccoli aeroplani e nacque proprio in seguito alla vittoria del primo bando Principi attivi, nel 2008. Principi attivi finanzia idee per la tutela e la valorizzazione del territorio, per lo sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione e per l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Tra i 173 progetti vincitori ci sono applicazioni per smartphone, progetti radiofonici, rassegne culturali, progetti giornalistici e di ingegneria.

E poi c’è la trovata dei tre giovani oritani. Antonio Carbone, che sta svolgendo il Servizio civile all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, Federico Farina, infermiere in servizio presso la clinica Salus e Stefano Papadakis, laureato in Scienze e tecniche dell’attività motoria preventiva, compensativa e adattata.

La manifestazione dovrebbe realizzarsi a fine estate. Secondo il progetto preliminare “il Paratorneo dei rioni si presenta come l’equivalente del  torneo storico di Federco II, ma dedicato ad atleti con disabilità psicofisiche. Pensato come manifestazione parallela al tradizionale evento che si tiene nel comune di Oria da oramai 46 anni, intende offrire le stesse emozioni ai soggetti diversamente abili che affronteranno, singolarmente o in gruppo, gare appositamente pensato per far fronte alle loro esigenze”.

“La kermesse – prosegue la scheda – manterrà lo schema classico della sfilata iniziale sul piazzale dell’istituto Antoniano, seguito dalla gara vera e propria fra i rappresentanti dei 4 rioni, con la sola differenza che i giochi, di tradizione medievale, saranno ripensati da professionisti del settore terapeutico e adattati alle esigenze di ogni singola categoria che prenderà parte al Paratorneo. Inoltre, a differenza di quanto previsto per il Torneo tradizionale, il progetto permetterà la partecipazione alle gare anche ai non residenti al Comune di Oria”.

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