A Restinco appena pacificato ora arrivano decine di tunisini. Cie in emergenza
Gli irrequieti ospiti del Cie già presenti pare siano in fase di spostamento a Cara, i nuovi arrivati (si parla di una ottantina di clandestini) vanno al Cie perchè - secondo alcune fonti - si sospetta siano detenuti evasi dalle carceri durante la rivolta contro Ben Alì. Emergenza nell'emergenza. I sindacati di polizia restano sul piede di guerra per una situazione che diventa sempre più delicata ed impegnativa perchè la struttura ormai si rivela sempre più inadeguata.
BRINDISI - Arrivano in Puglia da Lampedusa, via Sicilia e Calabria, in pullman. Sono tunisini, sono considerati a rischio e oltre al campo di Bari sono stati smistati anche a quello di Restinco a Brindisi, in un momento in cui la struttura è attraversata da scontri, tentativi di evasioni e atti di autolesionismo in massa. Quella parte della struttura, per l'esattezza, adibita a Centro di identificazione ed espulsione, il Cie, che in queste ore sta fagocitando la parte riservata invece a Centro di accoglienza richiedenti asilo, il Cara.
Gli irrequieti ospiti del Cie già presenti pare siano in fase di spostamento a Cara, i nuovi arrivati (si parla di una ottantina di clandestini) vanno al Cie perchè - secondo alcune fonti - si sospetta siano detenuti evasi dalle carceri durante la rivolta contro Ben Alì. Emergenza nell'emergenza. I sindacati di polizia restano sul piede di guerra per una situazione che diventa sempre più delicata ed impegnativa perchè la struttura ormai si rivela sempre più inadeguata.