rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ceglie Messapica / Via Chianche di Scarano, 7

Fendenti al collo e all'addome: grave un uomo, fermato l'accoltellatore

Condotto in carcere per tentato omicidio il 51enne Rocco Amico, già arrestato nel dicembre 2006 per aver accoltellato un avvocato. Ricoverata con prognosi riservata la vittima, il 40enne Biagio Lenoci

CEGLIE MESSAPICA  – E’ stato colpito da sette fendenti, al collo e all’addome, sotto alla sua abitazione in via Cesarelli. Versa in gravi condizioni un 40enne di Ceglie Messapica, Biagio Lenoci, che nella serata di ieri (lunedì 9 dicembre) è stato accoltellato nel centro di Ceglie Messapica.

- Amico Rocco classe 1968-2

Il presunto accoltellatore è stato fermato dai carabinieri della locale stazione e del Nor della compagnia di San Vito dei Normanni dopo un vano tentativo di far perdere le sue tracce. Si tratta del 51enne Rocco Amico, attualmente disoccupato, in passato gestore di un bar situato nel centro di Ceglie Messapica, già arrestato nel dicembre 2006 per aver accoltellato un avvocato, dopo aver tentato di investirlo con l'auto. 

L’episodio si è verificato intorno alle ore 21,45. Da quanto appurato dai militari, il 40enne è stato ferito per futili motivi. Il malcapitato è stato trasportato in gravi condizioni presso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove stamattina è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La prognosi è riservata.

Subito dopo l’accoltellamento, Amico si sarebbe recato presso la sua abitazione per disfarsi degli abiti insanguinati. Poi ha cercato di dileguarsi percorrendo le vie del centro. Ma poco dopo l'una è stato rintracciato dai militari. Successivamente l’uomo, difeso dall’avvocato Raffaele Missere, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, è stato condotto presso il carcere di Taranto. Deve rispondere del reato di tentato omicidio. 

Il movente è ancora in fase di accertamento, ma comunque sembrerebbe risiedere in una futile lite nata in una sala giochi della cittadina Messapica e poi continuata sotto l’abitazione della vittima. I carabinieri hanno sottoposto a sequestro gli abiti con macchie di sangue di Amico. Non è ancora stato ritrovato il  coltello. 

Articolo aggiornato alle ore 11.54 del 10 dicembre (Movente)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fendenti al collo e all'addome: grave un uomo, fermato l'accoltellatore

BrindisiReport è in caricamento