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Cronaca

Addio a uno dei primi vigili motociclisti

BRINDISI – Il maresciallo Ernesto Torino, storico pilastro della pattuglia motociclisti della Polizia municipale di Brindisi, in pensione dal 2006, è venuto a mancare domenica sera.

BRINDISI – Il maresciallo Ernesto Torino, storico pilastro della pattuglia motociclisti della Polizia municipale di Brindisi, in pensione dal 2006, è venuto a mancare domenica sera all’affetto dei suoi cari, al termine di una breve lotta con un male incurabile. Aveva 64 anni. Fino all’ultimo istante gli sono stati vicini la moglie Lucia e i figli Carlo, Andrea e Laura.

La triste notizia ha subito raggiunto la sede della municipale di via Della Torretta. Al pian terreno dell’edificio, esposta su una parete, c’è la gigantografia di una foto risalente agli anni 70, che lo ritrae insieme ai suoi colleghi motociclisti. L’istantanea venne scattata ai piedi del Monumento al Marinaio. All’epoca, la pattuglia motociclisti era considerata il corpo d’élite dei vigili urbani.

Bisognava avere qualcosa in più rispetto agli altri per farne parte. E Torino, assegnato al settore polizia stradale - viabilità all’età di 26 anni, mostrò fin da subito doti fuori dal comune. Insieme a lui, c’era anche il maresciallo Cosimo Spinelli, andato in pensione pochi anni fa, a macinare chilometri lungo le vie cittadine, alla guida di una moto Guzzi 500.

“Entrai insieme al mio amico Ernesto – racconta commosso Spinelli – nella Polizia municipale di Brindisi, e insieme venimmo destinati alla pattuglia motociclisti. Eravamo gli unici ad avere la radio. Ci trovavamo sempre in prima linea, pronti a raggiungere in pochi minuti ogni angolo della città. Se si verificava un incidente stradale, se scoppiavano dei disordini o per qualsiasi altra ragione, noi eravamo sempre pronti a dare il nostro contributo. La pattuglia era costituita, all’inizio, da 10 unità, ed eravamo considerati l’eccellenza della Polizia municipale di Brindisi”.

Fra il 1985 e il 1986, Torino lasciò la pattuglia motociclisti. Nei suoi ultimi anni di carriera, ricoprì gli incarichi di agente informatore presso la sezione distaccata del quartiere Commenda e prestò servizio attivo nel settore Annona e commercio. Ma Ernesto non era apprezzato solo per le sue doti da vigile urbano. “Era una persona – ricorda ancora il maresciallo Spinelli – speciale, capace di tenerci sempre su di morale”.

“Le doti umane, pacate e riflessive – dichiara il comandante della municipale, Teodoro Nigro - lo hanno sempre visto puntuale ed attento sia nel servizio che nei rapporti personali tra i colleghi”. Fra i motociclisti della vecchia guardia era rimasto un legame particolare. “Ci ritroviamo spesso – dichiara Spinelli - per rinverdire i fasti del passato. A settembre, in occasione dell’ultimo ritrovo, c’era anche Ernesto. Con la sua scomparsa, se ne va un pezzo di storia della municipale di Brindisi. Il suo spirito di servizio e il suo impegno per la collettività saranno di esempio per le nuove leve”.

E i pionieri della pattuglia motociclisti si ritroveranno nuovamente oggi pomeriggio, alle ore 16, presso la chiesa San Giustino de Jacobis del rione Bozzano, per tributare l’ultimo saluto al loro compagno di mille interventi.

 

 

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