Addio al bimbo: “Sua nascita un dono”
OSTUNI – In tanti nel pomeriggio si sono stretti commossi e attoniti attorno all’avvocato Onofrio Nacci e alla professoressa Rosita Mastronardo: i genitori del piccolo Riccardo, il bimbo di 7 anni deceduto lunedì scorso, folgorato da una scarica elettrica nella villetta di campagna dei nonni materni, in contrada Badessa, lungo la provinciale Ostuni-Cisternino.
OSTUNI ? In tanti nel pomeriggio si sono stretti commossi e attoniti attorno all?avvocato Onofrio Nacci e alla professoressa Rosita Mastronardo: i genitori del piccolo Riccardo, il bimbo di 7 anni deceduto lunedì scorso, folgorato da una scarica elettrica nella villetta di campagna dei nonni materni, in contrada Badessa, lungo la provinciale Ostuni-Cisternino.
Gremita la chiesa di San Luigi, per l?ultimo straziante saluto. In prima fila anche i compagni di classe: gli scolari della 1a B della scuola elementare ?Pessina?.
A celebrare il rito funebre, il parroco don Franco Blasi, che rivolgendosi ai genitori del piccino ha pronunciato parole di conforto: ?Il giorno in cui Riccardo è venuto al mondo è stato bellissimo. Quella gioia dovrà accompagnarvi per sempre. E quella stessa gioia deve oggi darvi la forza per superare il dolore del distacco?.
Omelia a misura di bambino, invece, quando lo sguardo del sacerdote è caduto sugli scolari affranti: ?Riccardo ha avuto voglia di correre più avanti. Ed ora è lì, sta nascendo al cielo, con una gioia più pura. Certo, la sua partenza lascia un grande vuoto. Ma sappiate che i primi Santi che Gesù volle al suo fianco erano più piccoli di voi: avevano soltanto due anni: i Santi Innocenti".
Durante la celebrazione il sacerdote si è soffermato anche sulla generosità dei genitori, che nonostante lo strazio avevano espresso la volontà di donare gli organi. Una manifestazione di disponibilità e generosità alla quale il personale sanitario del nosocomio brindisino non ha potuto dar seguito: troppo evidenti i danni prodotti dalla tremenda scossa elettrica: ?Ma Riccardo ? ha sottolineato don Blasi - è tutto un dono?.
E quando la piccola bara bianca ha lasciato il sagrato, il silenzio è stato spezzato da un lungo e fragoroso applauso, mentre tanti palloncini volavano in cielo insieme al piccolo Riccardo.