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Cronaca

Aeroporti di Puglia sostituisce il direttore generale Marco Franchini

Dopo l'indagine avviata dall'Enac sullo scongelamento con secchiate di acqua calda di un aereo, il cda risolve il rapporto di lavoro con il manager, in carica dal 2001

BRINDISI – Dopo il caso dello scongelamento con secchiate di acqua calda di un aereo che si trovava sulla pista dell’aeroporto di Brindisi, Aeroporti di Puglia risolve il rapporto di lavoro con il direttore generale Marco Franchini. La decisione è stata presa nella giornata odierna (venerdì 11 gennaio) dal Cda di Adp, società controllata dalla Regione Puglia, che gestisce gli aeroporti di Brindisi, Bari, Foggia e Grottaglie. 

“Aeroporti di Puglia - si legge in una nota molto fredda e priva di cenni di apprezzamento nei confronti di una persona che ha lavorato 19 anni nell'azienda - comunica che con decorrenza odierna è stato risolto il rapporto di lavoro con il direttore generale, Marco Franchini. Contestualmente all’ing. Donato D’Auria, già dipendente di Aeroporti di Puglia, è stato conferito l’incarico di Accountable Manager”.

Nato 52 anni fa a Verona, Franchini rivestiva dal 2001 il massimo ruolo dirigenziale di Aeroporti di Puglia. La società è finita nell’occhio del ciclone dopo la divulgazione di un video in cui si vedono degli addetti alla pista che con un secchio di acqua calda cercano di liberare dalla neve le ali di un areo Ryanair, nel pieno di una nevicata che sette giorni fa (venerdì 4 gennaio) ha provocato la cancellazione e il dirottamento di numerosi voli in partenza e in arrivo a Brindisi. 

Enac: "Anomalia della procedura". Bocciati i secchi d'acqua

Il primo a sollevare il caso è stato l'onorevole Mauro D’Attis (Forza Italia), che ha rimarcato come l’aeroporto di Brindisi, a differenza di quello di Bari, sia sprovvisto di un mezzo di de-icing. Della vicenda si sta occupando anche l’Enac, che ha definito “anomala” la procedura seguita dagli operatori e lunedì scorso ha inviato i propri tecnici presso l’aeroporto, per un’attività ispettiva. 

Lo stesso D'Attis afferma: " La mia denuncia non era insensata, inutile. Ho difeso la dignità di un territorio, la sicurezza dei passeggeri, i diritti dei passeggeri. Ora Aeroporti di Puglia pensi a rispondere alle istanze. Io interesserò il Ministro dei Trasporti.  Mi spiace che alcuni non abbiano compreso e si siano lasciati andare in commenti poco felici. Io vado avanti".
 

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