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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Assegnati a due coop sociali di Brindisi i migranti minorenni di San Vito

Si tratta della Amani e della Solidarietà e Rinnovamento, con sedi nelle strutture del Perrino e Contrada Chiodi

BRINDISI – Con un atto di indirizzo del commissario prefettizio di Brindisi, Santi Giuffrè, e una determina del dirigente dell’ufficio di piano dell’Ambito territoriale 1 Brindisi – San Vito dei Normanni, Costantino del Cisterna, saranno affidati alle cooperative sociali Amani e Solidarietà e Rinnovamento i 22 migranti minorenni non accompagnati sino al 15 dicembre scorsi affidati ad un’altra cooperativa del capoluogo, che gestiva le tre strutture cui il Comune di San Vito dei Normanni ha revocato le autorizzazioni: la Giocasa con sede in Contrada Conforto nei pressi della ex statale 16 per il capoluogo, Favorita 1 e Favorita 2 site in Contrada Favorita tra San Vito e San Michele Salentino.

I nuovi immobili di destinazione sono assegnati in gestione onerosa alla Amani e alla Solidarietà e Rinnovamento sino all’esito dell’avviso pubblico del 6 dicembre. Nel caso della Amani si tratta del piano superiore della struttura del quartiere Perrino che già ospita, al piano terra, il Punto Luce di Save the Children, locali dotati di camerette da letto, servizi igienici e di cucina autonoma. Nel caso della cooperativa sociale Solidarietà e Rinnovamento si tratta di un immobile di Contrada Chiodi. I 22 migranti minorenni non accompagnati passeranno dunque dalle strutture chiuse a San Vito del Comune alle due nuove case famiglia a Brindisi.

La revoca delle autorizzazioni da parte del sindaco di San Vito dei Normanni alla cooperativa diretta dall’avvocato Piero Bevacqua è stata la conseguenza di alcune ispezioni condotte da polizia giudiziaria ed Asl su mandato della Procura per i minori di Lecce, e dagli stessi servizi sociali del Comune di San Vito dopo un esposto anonimo. Erano state rilevate, poi, irregolarità tali da innescare la procedura di ritiro delle autorizzazioni comunali. Il sindaco Domenico Conte aveva espresso la prefetto Valerio Valenti l’esigenza di un confronto tecnico per evitare che i bambini (ma ci sono anche alcune famiglie) fossero sradicati dalla comunità locale, ma l’alternativa individuata è quella di cui abbiamo riferito poc’anzi.

Il Comune di Brindisi corrisponderà alle due cooperative che prenderanno in carico i migranti minorenni provenienti da San Vito 45 euro giornalieri a persona, fondi che riceverà attraverso la stessa Prefettura, comprensivi delle spese di vitto e alloggio e del servizio di assistenza sociale. In precedenza era il Comune di San Vito a finanziare l’accoglienza, sempre con i fondi erogati dallo Stato tramite l’Ufficio del Governo. Questi al momento gli sviluppi della vicenda.

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