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Cronaca

Aggressione a venditore di mimose indiano: l'indignazione della Cgil

"Invitiamo tutti coloro che sono in grado di rapportarsi con il giovane sfortunato affinché sappia che può recarsi presso i nostri uffici per ogni adempimento a lui occorrente"

BRINDISI – Anche la Cgil Brindisi manifesta solidarietà nei confronti dell’immigrato indiano, “Rosario”, che l’8 marzo è stato aggredito da un gruppo di balordi mentre vendeva delle mimose, nei pressi di porta Mesagne.

Pubblichiamo di seguito un intervento del segretario generale della Cgil Brindisi, Antonio Macchia. 

Siamo indignati e soprattutto colpiti nell'animo per quello che è accaduto nella giornata dell'8 marzo ad un giovane concittadino. Perché la Cgil così considera il giovane aggredito ieri ferocemente da alcuni balordi. 

Sin dagli sbarchi dei vicini amici Albanesi la Cgil è sempre stata vicina a tutti coloro che chiedono aiuto dai paesi limitrofi. All'uopo sin dai primi sbarchi è stato strutturato un apposito servizio per tutti coloro che hanno bisogno di essere integrati, tale servizio è diretto da uno di quegli uomini che oggi è un elemento determinante della nostra sede provinciale. 

A tal proposito invito tutti coloro che sono in grado di rapportarsi con il giovane sfortunato affinché sappia che può recarsi presso i nostri uffici per ogni adempimento a lui occorrente. Le porte della Cgil saranno sempre aperte ed i compagni sempre a sua disposizione

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