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Cronaca

Aggressioni, minacce, maltrattamenti e furto di un carrello: cinque denunce

Cinque persone denunciate a piede libero dai carabinieri del comando provinciale. Tre gli episodi di maltrattamenti

Spaziano dai maltrattamenti al furto, passando per minacce e aggressioni, i reati di cui a vario titolo devono rispondere cinque persone denunciate a piede libero dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi.

Nel capoluogo, i militari della stazione Casale, al culmine di indagini, hanno denunciato per furto aggravato un 42enne del posto, M.D.P., che nella giornata di ieri si è impossessato di un carrello metallico, di grandi dimensioni, per la raccolta di imballaggi, posto nel piazzale esterno antistante un supermercato di via Materdomini, la cui titolare ha formalizzato denuncia. La refurtiva recuperata è stata restituita all’avente diritto.

A Villa Castelli, i carabinieri della locale stazione sono risalti al presunto autore di un’aggressione ai danni di una coppia di albanesi. SI tratta del bracciante agricolo A.M., anche lui albanese.  L'uomo  all'interno di un'azienda agricola di Villa Castelli, per futili motivi correlati ad invidia e gelosia sul luogo di lavoro, in quanto sono tutti dipendenti dello stesso imprenditore agricolo, avrebbe aggredito con una vanga i due coniugi, entrambi 43enni braccianti agricoli.  A seguito dell'aggressione, i coniugi sono ricorsi alle cure mediche dell'ospedale "Camberlingo" di Francavilla Fontana, dove sono stati riscontrati affetti da varie lesioni al volto e in altre parti del corpo. La vanga è stata sottoposta a sequestro.

A Torrre Santa Susanna, i carabinieri della locale stazione, al termine di una indagine scaturita dalla querela sporta dalla vittima, hanno denunciato il padre di una 21enne, per non aver provveduto al sostentamento economico della figlia.

Un episodio di violenza domestica si è verificato a Brindisi, dove i carabinieri del Norm della locale compagnia hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, un 43enne del posto. L'uomo, a seguito di un dissidio familiare scaturito per futili motivi, avrebbe maltrattato con violenza fisica la propria figlia minore degli anni 14. La minore, accompagnata dalla madre presso il pronto soccorso dell'ospedale "Perrino", ha riportato varie lesioni al volto, al cuoio capelluto e al collo.

Avrebbe minacciato la moglie, invece, un 56enne di San Donaci. Questi è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione, che hanno avviato un’indagine a seguito della denuncia sporta dalla vittima.  I coniugi sono in fase di separazione, e l'uomo ha minacciato la donna intimandole di non allontanarsi dall’abitazione in cui risiedono.

Infine a San Vito dei Normanni, i carabinieri della locale stazione, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà V. G, , 21 enne del luogo. Il giovane è stato sorpreso mentre  trasportava a bordo di un autocarro  di proprietà  di un congiunto, rifiuti ferrosi sprovvisto della necessaria autorizzazione. Il mezzo e il materiale è stato sottoposto a sequestro.

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