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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Pietro Vernotico

Agguato a San Pietro: giovane ferito al polso e alle gambe

SAN PIETRO VERNOTICO - Agguato ieri sera a San Pietro Vernotico ai danni di un 35enne Johnny Serra, già noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando, estorsione, ricettazione e reati contro il patrimonio. Il ragazzo è rimasto ferito al polso e alle gambe, a seguito dell'esplosione di tre colpi di pistola partiti da un'auto che si è affiancata alla sua, mentre rientrava a casa assieme ad un amico.

SAN PIETRO VERNOTICO - Agguato ieri sera a San Pietro Vernotico ai danni di un 35enne Johnny Serra, già noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti, contrabbando, estorsione, ricettazione e reati contro il patrimonio. Il ragazzo è rimasto ferito al polso e alle gambe, a seguito dell'esplosione di tre colpi di pistola partiti da un'auto che si è affiancata alla sua, mentre rientrava a casa assieme ad un amico. Il giovane si trova attualmente ricoverato presso il reparto di ortopedia dell'ospedale "Perrino", ma non è in pericolo di vita.

E' accaduto tutto ieri sera in contrada Fartuso, nei pressi della stazione ferroviaria di San Pietro Vernotico. Johnny Serra stava facendo rientro a casa in auto, con la sua Smart, assieme ad un amico quando improvvisamente la vettura è stata affiancata da una Volvo nera. Dal finestrino parte un primo colpo di pistola, ma il proiettile non centra il bersaglio, indicato evidentemente in Serra. A confermare il fatto che stessero cercando proprio lui, è la successiva ricostruzione dei fatti. A quel punto, infatti, l'uomo alla guida della Volvo scende dall'auto, si avvicina ulteriormente alla Smart e da lì lascia partire altri tre colpi di pistola, che stavolta vanno a segno. Sotto gli occhi dell'amico, Serra rimane infatti ferito al polso e alle gambe. Mentre l'individuo se la squaglia, viene immediatamente chiamato il 118, e un'ambulanza trasporta il ferito presso il pronto soccorso dell'ospedale "Perrino" di Brindisi.

Nel giro di pochi minuti, il ragazzo viene medicato e trasferito presso il reparto di Ortopedia. La prognosi è di 45 giorni. Immediatamente, scattano le ricerche dell'uomo alla guida della Volvo, con le indagini affidate al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Serio. Non si sa ancora con certezza se a bordo dell'auto ci fosse una sola persona o se l'uomo con la pistola si sia avvalso della collaborazione di un complice. Ma si indaga ovviamente anche sul movente: la modalità di quanto avvenuto lascerebbe pensare ad una sorta di "regolamento di conti", e anche per questo gli inquirenti stanno verificando con attenzione tutti i legami di Serra, anche in considerazione dei suoi trascorsi con la giustizia.

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