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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Ai domiciliari va a trovare il marito in carcere e rientra dopo 7 ore: denunciata

“Esercizio arbitrario delle proprie ragioni” e “furto aggravato” di legna, evasione e rifiuto di sottoporsi all’accertamento sullo stato di ebbrezza alcolica. Tre persone sono state denunciate

“Esercizio arbitrario delle proprie ragioni” e “furto aggravato” di legna, evasione e rifiuto di sottoporsi all’accertamento sullo stato di ebbrezza alcolica. Tre persone sono state denunciate dai carabinieri tra Erchie, Brindisi e Cisternino.

A Erchie è finito nei guai un imprenditore agricolo 24enne, A.D.: ha reciso un grosso ramo di un ulivo secolare, che ricadeva nella sua proprietà, appartenente ad un albero piantumato sulla linea di confine in un terreno adiacente.

I carabinieri della stazione di Brindisi Centro, invece, hanno denunciato per evasione una 28enne di Brindisi, sottoposta alla detenzione domiciliare. La donna dopo essere stata regolarmente autorizzata a recarsi nel carcere di Taranto per effettuare un colloquio con il marito ristretto in quell’istituto di detenzione, è rientrata nella sua abitazione sette ore dopo la visita al congiunto senza  fornire giustificazioni plausibili circa il notevole tempo impiegato.

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano a Cisternino hanno denunciato una 46enne del luogo, per rifiuto di sottoporsi  all’accertamento sullo stato di ebbrezza alcolica. La donna alla guida di un’auto intestata ad un congiunto, nel corso della notte  è rimasta coinvolta in un sinistro stradale senza feriti, in evidente stato di alterazione psicofisica. Nella circostanza si è rifiutata di sottoporsi all’accertamento  relativo allo stato di ebbrezza. Il documento di guida è stato ritirato.

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