SAN PIETRO VERNOTICO – “Venite presto, qualcuno ha sparato alla mia auto”. Questo è il contenuto di una telefonata arrivata stamani alla sala operativa dei carabinieri. A contattare il 112 era stato un giovane di San Pietro Vernotico, M.M., che riferiva di essere rimasto vittima di un agguato nei pressi di un ristorante situato in via Mesagne.

La segnalazione è arrivata intorno alle ore 10,20. Sul posto sono subito state inviate diverse pattuglie della compagnia di Brindisi al comando del capitano Luca Morrone e della locale stazione, guidata dal maresciallo Pisano. Ma in via Mesagne, una delle strade più trafficate di San Pietro Vernotico, non c’era nulla. Nessun segno di sparatoria. Nessuno residente aveva udito colpi di arma da fuoco. L’autore della chiamata era sparito.

Stando alla sua concitata telefonata, un proiettile aveva colpito il lunotto posteriore della macchina, mandandolo in frantumi. I militari, supportati anche dai poliziotti della Squadra Mobile di Brindisi, hanno cercato la presunta vittima per tutta la mattinata. Si sono recati presso la sua abitazione. Hanno perlustrato la città palmo a palmo. Si sono messi anche in contatto con i famigliari del ragazzo, i quali non hanno saputo fornire alcun elemento utile.

I carabinieri sono tuttora alla ricerca di M.M. Perché questa faccenda va chiarita. Da quanto appreso, il giovane è sprovvisto di patente. Non si può escludere, quindi, che si sia pentito di essersi rivolto ai militari e abbia fatto perdere le sue tracce, per evitare grane. Ma non appena si rifarà vivo, il sampietrano dovrà comunque dar conto del suo comportamento. E inevitabilmente scatterà una denuncia a suo carico. Perlomeno per guida senza patente.