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Cronaca

Al "Majorana" un dibattito sui testimoni di giustizia

Si è svolto presso l'Istituto tecnico "Majorana" l'incontro dal tema "Testimoni di giustizia: il no alle mafie". Un dibattito tra studenti e uomini e donne che hanno vissuto esperienze drammatiche legate alle mafie

BRINDISI - Si è svolto questa mattina (31 marzo) presso l’Istituto tecnico “Majorana” l’incontro dal tema “Testimoni di giustizia: il no alle mafie”.

Un dibattito fra persone che hanno vissuto esperienze drammatiche legate alle mafie e che doveva avvalersi della presenza di Marisa Garofalo e Valeria Grasso, due donne che hanno detto no alla mafie, patendo sulla propria pelle le conseguenze di questa scelta. Purtroppo, per motivi personali, sia Marisa Garofalo, sorella di Lea Garofalo, testimone di giustizia uccisa dalla Ndrangheta, che Valeria Grasso, testimone di giustizia palermitana, vittima della ferocia di Cosa nostra, non hanno potuto presenziare all’incontro.Majorana incontro testimoni di giustizia 1-2

A discutere di una piaga sociale che, ancora oggi, è protagonista della vita di molti in diverse regioni italiane, e dei sacrifici che i testimoni di giustizia sono costretti a sopportare per poter continuare a vivere, il coordinatore delle associazioni antiracket antimafia, nonché egli stesso testimone di giustizia, Paride Margheriti che ha parlato a lungo, concedendo anche numerosi botta e risposta, con gli studenti presenti, raccontando la sua storia: un’escalation di intimidazioni e scelte sbagliate che ha condotto Margheriti dapprima a cadere vittima della prepotenza mafiosa e in un secondo momento a prendersi una rivincita denunciando i propri aguzzini.

All’incontro ha partecipato, inoltre, il presidente dell’associazione antiracket antimafia di Brindisi, Chiara Solazzo.

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