"Investire nei giovani per promuovere il Mezzogiorno": due giorni di incontri

Il contest

Si è chiusa con 26 progetti imprenditoriali, la call della competizione tra startup promossa da ready to start wake up (www.believeit.eu), alla sua prima edizione e in programma l’11 e il 12 maggio prossimi al Riva Marina Resort (Carovigno). Solo 20 presentano i requisiti per accedere alla seconda fase. Nell’ambito della due giorni, il contest finale si svolgerà il 12 maggio. In quell’occasione si svolgerà una vera e propria gara di idee a colpi di “pitch” e sarà richiesta ai partecipanti la spiegazione ed illustrazione della propria idea imprenditoriale in un tempo di esposizione al pubblico di massimo 7 minuti, seguita da un question time della Giuria del Contest.

“Ready to STart - Wake Up”, si concluderà con la premiazione ufficiale dei migliori quattro progetti d'impresa, uno per ogni categoria (Artigianato digitale, Fin tech, Social Care e Turistico Culturale), scelti sulla base della qualità della presentazione e della fattibilità della loro idea. Scopo della manifestazione è infatti quello di investire nei giovani, sostenere e promuovere le loro idee per rilanciare il Mezzogiorno. L’iniziativa nasce infatti per favorire l’avvio e lo sviluppo al Sud di imprese innovative e ad alto contenuto tecnologico.

Le Startup selezionate

Sono 20 le startup, 19 Made in Puglia e una di Bergamo, che, superata la prima fase selettiva, si sfideranno per portare a casa il premio.   Questi i progetti selezionati:

"Achos" (da Lecce), piattaforma informatica che ha il compito di emettere e ricevere lettere di credito digitalizzate e di ridurre al minimo il rischio di credito."Alla Giornata" (da Cerignola), startup nata per contrastare tutte le pratiche di lavoro irregolare, assai diffuse nel mondo agricolo. "ArtPuglia" (da Fasano), una piattaforma web e un'app mobile che mette in rete le aziende tipiche pugliesi e le guide turistiche che concorrono alla formazione dell'offerta turistica.

"Assistente intelligente!" (da Rutigliano), la startup che ha come scopo principale quello di ridurre il più possibile l'uso del cellulare da parte del visitatore che si reca in visita nel territorio, rendendo il telefono "intelligente" grazie ad un'applicazione e alcuni dispositivi. "Cryptobank" (da Caprarica) per la creazione e la diffusione di criptovalute; "Deeshy" (da Vernole), una piattaforma il cui scopo è quello di far conoscere al suo utilizzatore i posti dove poter gustare i migliori piatti della tradizione del luogo in cui si trova;

"Equo Price" (da Taranto), una soluzione digitale che permette agli utenti di "negoziare" il prezzo quando si trovano in un negozio fisico, questo sulla base del prezzo disponibile online che incontra anche l'esigenza del negoziante di confrontarsi con la concorrenza dei marketplace. "Fingerpools" (da Bergamo), una piattaforma globale di pool sharing che consente a chi non ha una piscina di tuffarsi in quella degli altri, pagando.  

"Inv-ictus" (da Lucera), soluzioni Innovative per la riabilitazione domiciliare dell'arto superiore di pazienti post-Ictus; "Mamm'Atena" (da Monteiasi), un progetto che consiste nella realizzazione di gioielli contemporanei, sfruttando le materie prime presenti nel territorio e creando un connubio tra l’antico e il moderno, a dimostrazione che le nuove tecnologie possano sposarsi benissimo con ciò che esiste e viene impiegato da sempre; "Mar Piccolo discovering" (da Taranto) che prevede servizi naturalistici sul Mar Piccolo.

Micrortaggi (da Terlizzi), per la coltivazione e la vendita sul mercato di ortaggi; il sistema produttivo è di tipo Vertical Farm, espressione della coltivazione intensiva con diversi livelli di produzione e caratterizzato dall’utilizzo di led specifici per l’accrescimento delle plantule. "Miracle" (da Capurso) che sfrutta uno specchio smart in grado di rilevare i parametri vitali di una persona come battito cardiaco e ritmo di respirazione mediante tecniche di elaborazione di immagini e algoritmi di intelligenza artificiale.

"Mobility" (da Fasano), la rivoluzione tra i powerbank: una batteria leggera, ultracompatta ma senza fili ed anche condivisibile tra dispositivi diversi. Un prodotto smart che si ricarica insieme al nostro telefono e si attiva solo quando necessario in maniera automatica. "O.v.a." (da Lecce), un orto verticale automatizzato che consentirà di portare la genuinità dell'agricoltura a chilometro zero e senza pesticidi in tutte le case, minimizzando gli sprechi insiti nella coltivazione estensiva.

Tomeve's (da Francavilla Fontana): l’idea è quella di aprire alcuni negozi monomarca dove poter effettuare all'interno, con i giovani del posto delle piccole produzioni artigianali, davanti agli occhi del cliente. "UbiREST" (da Bisceglie), il primo sistema di navigazione interattiva  per cimiteri e digitalizzazione dei dati cimiteriali comunali. "uParty.it" (da Bari) un piattaforma che mira a trovare la location ideale e i professionisti per qualsiasi tipo di evento in un tempo molto breve e tra decine di offerte, in base al budget e risparmiando tempo nell’organizzazione. 

"VISIon-Life" (da Massafra), progetto che mira ad utilizzare la realtà virtuale come metodo distrattivo in ambito oncologico ed ospedaliero. "Pin Bike" (da Corato): un progetto che incentiva la mobilità in bicicletta e carpooling, e tramite un sistema brevettato di monitoraggio, coinvolge direttamente il cittadino/lavoratore e crea un ponte di iniziative con il Comune/Impresa in cui risiede/lavora.

A valutare il potenziale innovativo e di business di questi progetti sarà una giuria composta da imprenditori, mentor internazionali ed esperti nel campo dell’innovazione: Massimo Chiriatti (IBM-Nova 24) Giovanni Re (Roland DG Mid Europe), Gianmarco Terraciano (Executive coach and Corporate trainer), Nazzareno Mengoni (Kube design), Giampiero Vigorelli (pubblicitario), Giambattista Gruosso (PoliMI), Gianluca Dettori (fondatore e presidente di Primomiglio SGR), Lucy Rose Walker (Ceo Entrepreneural Spark) e Marko Gregovic (fondatore Brodoto).

«Emerge la forte connotazione territoriale delle idee. Tutte le startup presentate puntano alla valorizzazione dei luoghi e delle tradizioni della Puglia e suggeriscono interessanti soluzioni, in ambito sociale, per rispondere ai bisogni primari del territorio con l’aiuto del digitale – spiegano gli organizzatori - Abbiamo registrato tantissimo entusiasmo da parte dei giovani, molti dei quali  studenti universitari. In molti si sono messi in gioco e questo per noi è motivo di grande soddisfazione».