Alberi circondati dalle erbacce: "A chi spetta la manutenzione?'"
Intervento di Enzo Albano: "Il dubbio, che mi è stato rappresentato da alcuni cittadini, ha origine nella corretta classificazione delle decorazioni erbacea"
BRINDISI - A chi rivolgersi per risolvere il problema? Il dubbio, che mi è stato rappresentato da alcuni cittadini, ha origine nella corretta classificazione delle decorazioni erbacea, che da tempo tengono in ostaggio le conche utilizzate per la piantumazione degli alberi e parte del marciapiede circostante. Naturalmente a Brindisi, al rione Commenda, come anche in tante altre zone della città.
Da una parte c’è chi propende nel considerarla una semplice, anche se esuberante, crescita di erba e come tale di competenza della società Ecotecnica, che in base a quanto previsto dal capitolato speciale di appalto, dovrebbe (?) asportare l’erba spontanea nelle strade, piazze, marciapiedi, piazzali, gallerie, ed altri spazi pubblici e/o ad uso pubblico e nelle conche utilizzate per la piantumazione degli alberi. Servizio che viene regolarmente retribuito, indipendentemente dalla effettiva esecuzione.
D’altra parte c’è chi incantato all’arroganza e dalla spocchiosità vegetativa, ha pensato di elevarlo a un vero e proprio impianto botanico e come tale rientrante nella competenza e nella cura della Multiservizi, che cura il verde pubblico.
Nella incertezza determinata dalla riservatezza estrema di una Amministrazione, che in barba alla legge sulla trasparenza ha voluto tenere segreto il capitolato speciale, il disciplinare della disinfestazione e la relazione tecnica, credo che si possa risolvere il problema facendo riferimento all’amministrazione comunale, deputata a controllare l’una e l’altra attività.
Ammesso che qualcuno a palazzo decida di intervenire. Ai cittadini comunque spetta solo pagare puntualmente la salatissima Tari. E accettare tutto in silenzio.
Tanto si trova sempre qualcuno che li rincuora, che dice loro che tutto va bene, che il problema è stato affrontato e risolto dal punto di vista burocratico, che bisogna solo avere pazienza. Come è sovente successo in questa città, sia in tema di rifiuti, ma anche in tanti altri campi. Ci siamo sempre ribellati ai tanti soprusi che ci venivano propinati, ma abbiamo finto per accettare il peggio.