Alga tossica, il sindaco rassicura: "Il mare di Torre Canne è balneabile"
"Non è in discussione la balneabilità del nostro mare". Il sindaco di Fasano, Lello di Bari, invita a non fare allarmismo sui dati delle rilevazioni effettuate nei primi 15 giorni di luglio dall'Arpa, dai quali emerge un'alta concentrazione dell'alga tossica Ostreopsis ovata a Torre Canne e Apani
FASANO – “Non è in discussione la balneabilità del nostro mare”. Il sindaco di Fasano, Lello di Bari, invita a non fare allarmismo sui dati delle rilevazioni effettuate nei primi 15 giorni di luglio dall’Arpa, dai quali emerge un’alta concentrazione dell’alga tossica Ostreopsis ovata a Torre Canne e Apani. Di Bari, intervenendo anche nelle vesti di medico, tiene a precisare che “l’allarmismo che si sta ingenerando, sul fenomeno, sta creando notevole confusione e preoccupazione nell’opinione pubblica; il che mi spinge a fare chiarezza”.
“Intanto – afferma Di Bari attraverso una nota stampa - i casi di sintomi dovuti al fenomeno sono pochissimi e, comunque, è bene sapere che l’”alga tossica’ è un evento del tutto naturale dovuto alla proliferazione di alghe microscopiche, di origine tropicale, provocata dal periodo prolungato di elevate temperature, come l’attuale”.
“Pertanto – prosegue il sindaco - non è in discussione la balneabilità del nostro mare, tant’è che dalle analisi di idoneità alla balneazione effettuate sulle nostre acque, da aprile a tutt’oggi, non è mai risultato alcun elemento negativo di inidoneità: il nostro mare è perfettamente balneabile”. “Certo, l’abnorme presenza di questa ‘alga tossica” può provocare’, in alcuni casi, piccoli ma fastidiosi sintomi – spiega Di Bari – e mi riferisco a stati febbrili, mal di gola, tosse e lacrimazione che, tuttavia, scompaiono in brevissimo tempo, generalmente in uno o due giorni, anche senza interventi farmacologici”.
“Peraltro, è un fenomeno che interessa tutta la costa italiana che affaccia sul Mediterraneo e l’unico suggerimento che sento di dare a cittadini, turisti e vacanzieri è di non passeggiare, o sostare, lungo la scogliera durante le mareggiate. Pertanto – conclude il primo cittadino – invito cittadini, turisti e vacanzieri a stare tranquilli ed a godere del nostro mare, e delle meritate vacanze, senza apprensione”.