Allarmi rientrati per una barca incagliata e per una turista sparita a Torre Guaceto
Una barca a vela che finisce in secca a sud di Brindisi ed una turista che alla nuotata aveva fatto seguire una lunga passeggiata, impensierendo gli amici in attesa, hanno richiesto nel pomeriggio odierno l'intervento delle unità della Guardia Costiera
BRINDISI – Una barca a vela che finisce in secca a sud di Brindisi ed una turista che alla nuotata aveva fatto seguire una lunga passeggiata, impensierendo gli amici in attesa, hanno richiesto nel pomeriggio odierno l’intervento delle unità della Guardia Costiera. Il primo allarme è giunto alla sala operativa attorno alle 17: una barca a vela di quasi 14 metri, con un pescaggio di 2,50 metri, era finita sulla secca di Punta della Contessa incagliandosi.
Lo sloop, “Mai dire mai”, aveva a bordo solo due membri di equipaggio i quali, ha accertato ben presto impegnato in mare e in sala operativa, non avevano riportato danni fisici nell’incidente, e più che di cure mediche avevano bisogno invece di qualcuno che operasse il disincaglio della loro imbarcazione. Una scarsa conoscenza dei fondali di quel tratto di costa è alla base probabilmente del fatto: la profonda deriva della barca finita contro il basso fondo roccioso rimanendovi incastrata.
Comunque, sul posto la Capitaneria di Porto di Brindisi aveva inviato la motovedette CP 844 e un gommone. Alle 18 il secondo allarme, questa volta da Punta penna Grossa. Qui, circa un’ora prima della segnalazione, una turista di 31 anni si era allontanata dalla spiaggia attrezzata dell’Area marina protetta, per una nuotata. Ma il ritardo nel rientro aveva provocato ansia e timori nei familiari, che avevano segnalato la situazione.
La CP 844 è stata perciò dirottata a Torre Guaceto per le ricerche in mare, mentre una pattuglia della Guardia Costiera batteva la costa alla ricerca della scomparsa, chiedendo anche ai bagnini delle strutture della zona di unirsi alle ricerche. L’allarme è cessato circa due ore dopo l’allontanamento della donna, che è rientrata alla spiaggia attrezza camminando lungo la battigia, e spiegando che dopo la nuotata aveva fatto una lunga passeggiata lungo il litorale della riserva marina, senza tener conto dell’orario (Nella foto, la CP 844).
Va ricordato che il numero da chiamare per le emergenze in mare è il 1530, che mette in comunicazione con le sale operative del Corpo delle Capitanerie di Porto.