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Cronaca

Altra nave a rischio incendio fermata dalla Capitaneria nel porto di Brindisi

Per la terza volta in meno di un mese, il nucleo Port State control della Capitaneria di porto di Brindisi diretta dal capitano di vascello Mario Valente, ha fermato una nave che non rispettava i requisiti di sicurezza previsti per la navigazione. Si tratta della Neneral Guissan, nave da carico da 39mila 160 tonnellate battente bandiera svizzera, che attualmente trasporta carbone

BRINDISI - Per la terza volta in meno di un mese, il nucleo Port State control della Capitaneria di porto di Brindisi diretta dal capitano di vascello Mario Valente, ha fermato una nave che non rispettava i requisiti di sicurezza previsti per la navigazione. Si tratta della Neneral Guissan, nave da carico da 39mila 160 tonnellate battente bandiera svizzera, che attualmente trasporta carbone battente bandiera svizzera. 

Nei confronti dell’unità è stato eseguito un provvedimento di fermo nave, in quanto questa è stata ritenuta non sicura per intraprendere la prossima navigazione. L’ispezione è stata effettuata nella mattinata di mercoledì (8 luglio), nell’ambito del Memorandum of understanding di Parigi.

I militari hanno rilevato numerose deficienze ai sistemi di sicurezza della nave, molteplici irregolarità relative alle dotazioni di bordo. “Ancora una volta  - si legge in un comunicato della Capitaneria - a fallire i test condotti dagli uomini della Capitaneria sono stati i sistemi di intercettazione del combustibile e la preparazione dell’equipaggio a contrastare eventuali incendi a bordo”.

La nave non salperà, assicurano dal comando della Guardia costiera, non prima di aver provveduto a riparare i guasti presenti ai sistemi di bordo e solo dopo che il suddetto nucleo PSC avrà verificato l’effettiva  preparazione dell’equipaggio. Tale attività di ispezioni si inserisce nel più ampio programma nazionale del Comando Generale del Corpo Capitanerie di Porto per far sì che le navi che approdano nel Paese rispettino le norme di sicurezza ed adottino tutti i possibili accorgimenti per la tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente in generale.

La stessa sorte era toccata lo scorso 12 giugno a una nave cisterna che fornisce olio di palma proveniente dalle Filippine alla raffineria di zucchero Sfir di Costa Morena. Lo scorso 18 giugno, era stata fermata invece la M/n “DA Ying.

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