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Cronaca

Altro sfregio a manager Manutencoop

BRINDISI – I piromani fanno il bis. Nuovo attentato incendiario ai danni del 38enne Carmelo Grassi responsabile del personale della Manutencoop che si occupa di servizi ausiliari all'interno dell'ospedale Perrino. Era da poco passata la mezzanotte quando la sua Fiat Nuova Punto è stata distrutta da fiamme di dubbia origine, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.

BRINDISI – I piromani  fanno il bis. Nuovo attentato incendiario ai danni del 38enne Carmelo Grassi responsabile del personale della Manutencoop che si occupa di servizi ausiliari all'interno dell'ospedale Perrino. Era da poco passata la mezzanotte quando la sua Fiat Nuova Punto è stata distrutta da fiamme di dubbia origine, nonostante il pronto intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi.

Se si tratti di un nuovo attentato ai danni dell’amministratore  saranno gli agenti di polizia della questura brindisina a scoprirlo, ma fa riflettere gli investigatori il fatto che a distanza di circa 9 mesi un'altra auto di proprietà del 38enne, peraltro nuova, sia stata distrutta.

Era il 14 dicembre 2010 quando nel cortile condominiale di via Boldini tre auto furono divorate da un incendio di chiara origine dolosa, come fu accertato dai carabinieri.  Tre le auto coinvolte nel rogo tutte appartenenti a diversi membri di un'unica famiglia: un Opel Frontera intestata a Grassi rimase seriamente danneggiata, così come la  Y10 intestata alla moglie perchè parcheggiate nelle immediate vicinanze della Fiat Punto totalmente divorata dal rogo ed intestata alla madre del 38enne.

Quale messaggio si celi dietro questo nuovo episodio è al vaglio degli investigatori che non escludono la pista professionale, visto che l'attentato di dicembre a Grassi, subentrato poco tempo prima alla gestione del personale a Luigi Ferrarese, fu seguito da un altro atto intimidatorio proprio nei confronti di quest'ultimo, e soprattutto che gli uffici di Mantencoop in ospedale hanno subito in passato misteriosi boicottaggi.

Qualcuno fece saltare in aria il cancello della villetta estiva di Ferrarese in via Santa Croce, nei pressi dello stabilimento balneare di Granchio Rosso, lungo il litorale nord di Brindisi. Ad esplodere fu un ordigno di medio potenziale che provocò non pochi danni. Finora le indagini degli investigatori non hanno portato all'individuazione di alcun responsabile. E dopo un periodo di relativa calma in nottata un nuovo ritorno di fiamma verso colui che sembra il vero bersaglio di questra strategia occulta.

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