"Amica di famiglia" le ruba 50mila euro

CISTERNINO – Le truffe ai danni degli anziani sono ormai all'ordine del giorno e gli escamotage per introdursi in casa di chi vive da solo sono i più disparati. I ladri le studiano proprio tutte. Nel pomeriggio di ieri una pensionata di 86 anni, residente nel centro storico di Cisternino, è stata derubata della somma contante di 50mila euro che custodiva nell'armadio (perché delle banche non si fida) da una finta amica di famiglia.

L'anziana vittima di questa truffa, in sede di denuncia, non è stata in grado di fornire dettagli sulla ladra. Questa, infatti, è riuscita a raccontare così tante frottole che la pensionata ha trascorso tutto il tempo in sua compagnia concentrandosi sui ricordi di famiglia che le venivano raccontati piuttosto che sulla faccia di quella donna.

Anche questo un colpo studiato a tavolino. Che prima di essere messo in pratica ha richiesto un'accurata preparazione sulla vita della vittima e sulle sue abitudini. Chi ha agito sapeva perfettamente che la donna viveva sola in casa perchè vedova, che non c'erano figli in zona e soprattutto che custodiva tanti soldi nell'armadio.

Una di quelle anziane (come ce ne sono tante) che preferiscono tenere i soldi in casa piuttosto che affidarli a terzi, che la pensione la “ritira” personalmente e la porta tutta a casa.  La vecchietta in questione nel pomeriggio di ieri ha aperto la porta della sua abitazione a una donna (di cui non ha saputo fornire l'età) che si è spacciata per un'amica di famiglia di vecchia data.

L'anziana non ha esitato a far accomodare in cucina quella signora così gioviale che aveva tanti ricordi da raccontarle e che le stava nominando parenti e amici lontani, in più per rendere la visita più confortevole le ha anche offerto un caffè. Ed è stato proprio in questo momento che si è consumato il furto. Mentre l'86enne era ai fornelli la sua ospite, senza farsi notare, è andata diritta diritta in camera da letto e dopo aver aperto cassetti e armadi ha trovato quello che cercava: un malloppo di banconote.

Quando la vecchietta è tornata in soggiorno con il caffè fumante ha trovato l'amara sorpresa, quell'amica di famiglia (ignota fino a quel momento) era sparita portandosi via i suoi soldi. L'anziana ha chiesto aiuto ai carabinieri, si è recata in caserma in compagnia di una sorella un paio di ore dopo il furto, ma il racconto non ha fornito i dettagli che servono per questo genere di indagini. La vecchietta ricordava ben poco sull'aspetto della sua truffatrice. Nella zona in cui vive, poi, non ci sono telecamere su usci di abitazioni o attività commerciali.

Risalire all'identità di quella ladra sembra quasi impossibile, i carabinieri della compagnia di Fasano, al comando del capitano Gianluca Sirsi, hanno comunque accolto la denuncia della vittima (per lei, quasi un vera fine del mondo e proprio a Cisternino) e aperto le indagini tese all'identificazione della truffatrice. Nel frattempo lanciano un appello: non aprire agli sconosciuti.