FRANCAVILLA FONTANA – Le analisi sui campioni di acqua eseguite dall’Asl hanno dato esito negativo. Il pm del tribunale di Brindisi Savina Toscani ha disposto la rimozione dei sigilli dalla piscina Icos di Francavilla Fontana. La struttura si trovava sotto sequestro dallo scorso 12 novembre, a seguito di un’indagine della locale compagnia della guardia di finanza durante la quale erano emerse presunte irregolarità di tipo sanitario.

In particolare si contestavano: gli sforamenti di alcuni valori attestati da una serie di esami di laboratorio effettuati fra il 2011 e il 2015 su campioni d’acqua; l’immissione nella fogna nera dell’acqua di contro-lavaggio dei filtri della piscina, senza autorizzazione; lo scarico di acque meteoriche di dilavamento nella fogna nera.

I responsabili della società, difesi dall’avvocato Daniele Miccoli, presentarono subito istanza di dissequestro, contestando punto per punto le accuse mosse dalla magistratura. Il giorno del sequestro vennero prelevati dei campioni di acqua sottoposti ad analisi. Le stesse vennero ripetute dopo qualche giorno. In entrambi i casi, i risultati sono sati negativi: nell'impianto scorre acqua potabile, con la quale ci si può tranquillamente fare una doccia.

L’edificio, dunque, torna nella piena disponibilità della Icos. Ma occorreranno alcuni giorni per riaprirlo all’utenza. Dopo 10 giorni di chiusura, infatti, andranno effettuati dei lavori di manutenzione abbastanza importanti (fra cui la bonifica delle vasche e delle tubature) per rendere i locali nuovamente fruibili.