rotate-mobile
Cronaca Torchiarolo

Canali ancora ostruiti da rifiuti di ogni tipo a cinque mesi dall'alluvione

Sopralluogo della polizia municipale di Torchiarolo in località Betta. Nulla è cambiato dallo scorso settembre

TORCHIAROLO – Le esondazioni del settembre 2016, a quanto pare, non hanno insegnato nulla. A cinque mesi dalle alluvioni che misero in ginocchio le campagne della fascia sud della Provincia di Brindisi, il canale che scorre in località Betta, nell’agro di Torchiarolo, adiacente al ponticello che segna il confine con il territorio comunale di San Pietro Vernotico, è ancora ostruito da rifiuti di ogni tipo.

E’ quanto emerso da un sopralluogo effettuato nella giornata di oggi (18 febbraio) dagli uomini della polizia municipale di Torchiarolo al comando del tenente Lorenzo Renna, nell’ambito di una serie di attività in materia ambientale disposte dall’assessorato al ramo. Gli stessi, intervenuti su segnalazione di un cittadino, si sono nuovamente imbattuti nel frigorifero e nelle carcasse d’auto la cui presenza era già stata riscontrata nel corso di un precedente sopralluogo effettuato pochi giorni dopo il nubifragio, quando la Municipale inoltrò uno esposto in Procura.

I canali e il pantano di località "Quatina"

Se non si provvederà alla bonifica del canale, saranno inevitabili nuovi allagamenti, nella malaugurata ipotesi in cui dovessero ripetersi eventi atmosferici analoghi a quello del mese di settembre. Tale situazione è stata segnalata all’ufficio tecnico per l’adozione dei provvedimenti del caso nei confronti dell’ente gestore.

Gli effetti di quella alluvione, fra l’altro, sono ancora visibili presso Torre San Gennaro, marina di Torchiarolo, dove, come documentato dalle foto a corredo dell’articolo, non si è ancora assorbito il pantano costituitosi in località Quatina, punto di sbocco del canale denominato Nfocaciucci. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Canali ancora ostruiti da rifiuti di ogni tipo a cinque mesi dall'alluvione

BrindisiReport è in caricamento