rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Carovigno

Ancora un rogo sospetto a Carovigno: distrutta la redazione di un giornale

Dopo i pubblici amministratori, adesso anche una testata giornalistica viene investita dall'ondata di incendi che da mesi attanaglia Carovigno. Nella serata di ieri (30 novembre) la redazione del mensile "La Lanterna del Popolo", presente anche sul web con il sito www.lalanternadelpopolo.it, è stata devastata da un incendio doloso

CAROVIGNO – Dopo i pubblici amministratori, adesso anche una testata giornalistica viene investita dall’ondata di incendi che da mesi attanaglia Carovigno. Nella serata di ieri (30 novembre) la redazione del mensile “La Lanterna del Popolo”, presente anche sul web con il sito www.lalanternadelpopolo.it, è stata devastata da un incendio doloso. Alcuni individui, intorno alle ore 20, hanno sfondato la porta vetrata di ingresso della sede del giornale nella centralissima via Giuseppe Verdi, a pochi passi dal municipio, e hanno gettato del liquido infiammabile all’interno dei locali, appiccando il rogo.

Le fiamme hanno distrutto: monitor, pc, il macchinario utilizzato per stampare il giornale, sedie, un divano, documenti. Le pareti della redazione sono completamente annerite. Le lingue, di fuoco, insomma, non hanno risparmiato nulla. Il direttore del giornale, Domenico Basile, si è subito recato sul posto, non appena messo al corrente dell’accaduto. Stamani, la vittima ha sporto denuncia nella locale caserma dei carabinieri.

L’episodio si innesta con ogni probabilità nell’escalation di attentati che in queste settimane ha coinvolto i consiglieri comunali Zaira Lanzillotti e Danilo del Prete (la cui agenzia di pompe funebri, la Siof, aveva un'inserzione pubblicitaria sulla prima pagina del giornale), finiti nel mirino degli incendiari insieme ad altre persone vicine alla pubblica amministrazione. E il giornale diretto da Domenico Basile era in prima linea proprio nel raccontare le vicende più spinose che ruotano intorno alla politica carovignese.

Una prima pagina de La Lanterna del Popolo-2“Sicuramente – dichiara a BrindisiReport il diretto interessato – abbiamo assunto posizioni forti contro il sindaco Mimmo Mele. Anche oggi avrei portato in edicola un numero del giornale dai contenuti forti nei confronti della pubblica amministrazione, ripartendo dalle dimissioni di Gabriella Milani dal consorzio di Torre Guaceto e da alcune inchieste scomode riguardanti presunti brogli”.

La Lanterna del popolo venne fondata nel 1998. Da allora, ad eccezione di una breve parentesi iniziale, il direttore responsabile della testata è stato sempre Domenico Basile. “Faccio tutto da solo – spiega il direttore – avvalendomi sporadicamente di qualche collaborazione. Nessuno era a conoscenza dei contenuti odierni del giornale, ma sapevano che ogni mese sforno delle storie particolari sulla politica locale. E non è un caso che l’attentato si sia verificato ieri: lo hanno fatto per impedirmi di andare in edicola”.

Basile non esclude che dietro il pesante atto intimidatorio posa nascondersi qualche inchiesta pubblicata nel 2014. “Ho affrontato – spiega il direttore – vari temi sensibili, fra cui la questione canile, il gemellaggio con l’Honduras, l’impianto di compostaggio e Torre Guaceto. Dal punto di vista giornalistico mi sento un privilegiato, perché Carovigno offre numerosi spunti. Ma quanto accaduto al mio giornale è un fatto gravissimo. Mi riservo di chiedere udienza al prefetto, perché non si può continuare a operare in queste condizioni”.

I carabinieri, ad ogni modo, indagano a 360 gradi, tenendo ovviamente conto delle dichiarazioni della vittima. Ma al momento non sussistono elementi per poter stabilire un nesso fra l'attentato e le vicende amministrative alle quali il direttore del giornale fa riferimento. Fra le varie piste investigative, non si esclude che il periodico possa essere diventato bersaglio perchè la pubblicità della Siof può aver portato qualcuno ad associarlo a Danilo Del Prete.

Il senatore Vittorio Zizza, in tarda mattinata, è intervenuto con una nota sull'accaduto, manifestando la propria solidarietà verso il direttore del giornale e i suoi collaboratori. 

"Esprimo la mia solidarietà al Direttore della testata, incitandolo a proseguire con la passione  e la serietà di sempre il proprio operato. Allo stesso tempo, mi chiedo cosa debba accadere ancora alla nostra comunità per far comprendere alle istituzioni che siamo nel pieno di un emergenza criminalità. 

Quello odierno non è che l'ennesimo atto criminale perpetuato ai danni di una comunità che si sta vedendo giornalmente protagonista delle pagine più vergognose della cronaca regionale".

Aggiornamento - In giornata, Zaira Lanzillotti, eletta fra le file di Ncd, si è dimessa dall'incarico di consigliera comunale. Tale decisione cade a una settimana dall'incendio doloso che ha danneggiato la sua abitazione di Torre Santa Sabina. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora un rogo sospetto a Carovigno: distrutta la redazione di un giornale

BrindisiReport è in caricamento