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Cronaca

Antimafia di Lecce: nel pool due pm di Brindisi

Valeria Farina Valaori e Milto Stefano De Nozza entrano nel gruppo del procuratore capo Leonardo Leone de Castris

BRINDISI – Dalla Procura di Brindisi a quella di Lecce per entrare nel pool della Direzione distrettuale antimafia: i sostituti Valeria Farina Valaori e Milto Stefano De Nozza faranno parte della squadra di lavoro del procuratore capo Leonardo Leone de Castris.

La squadra della Dda di Lecce

Il sostituto procuratore Valeria Farina ValaoriL’innesto dei due pm brindisini anche di nascita, arriva a distanza di qualche mese dal trasferimento di entrambi nel capoluogo leccese, dove de Castris ha raccolto l’eredità lasciata da Catando Motta, andato in pensione dopo aver coordinato una serie di inchieste su gruppi di stampo mafioso nelle Il pm Milto De Nozzaprovince di Lecce, Brindisi e Taranto, di competenza dell’ufficio della Dda salentina. A Brindisi, intanto, da Lecce si sono insediati e sono già al lavoro il procuratore capo Antonio De Donno e l'aggiunto Antonio Negro.

Sia Valeria Farina Valaori, già in servizio a Matera, che Milto Stefano De Nozza, sono stati “allievi” di Leone de Castris avendo svolto l’uditorato nella Procura di Brindisi quando quest’ultimo era sostituto a Brindisi. Tale conoscenza pregressa potrebbe, quindi, costituire un ulteriore elemento di collante interno al pool dei pm ai quali spettano le indagini legate alla presenza, o meglio, alla sopravvivenza di frange riconducibili all’associazione di stampo mafiosa pugliese, la Sacra Corona Unita. Di competenza della Dda di Lecce anche le inchieste sul traffico di droga, spesso in arrivo dall'Albania, e quelle sullo smaltimento illecito dei rifiuti.

La Scu tra Brindisi, Lecce e Taranto

La Scu, infatti, ha dato dimostrazione di resistenza nel corso degli anni, nonostante le decapitazione inferte con i blitz che hanno scandito gli ultimi anni, per effetto delle indagini delegate a carabinieri e polizia, in uno – in alcuni casi – alla collaborazione offerta da ex affiliati. Nel territorio di Brindisi, sono diventati pentiti Ercole Penna, Francesco Gravina alias il Gabibbo e da ultimo Sandro Campana, fratello di Francesco, ritenuto a capo della frangia brindisina legata al gruppo storico riconducibile a Buccarella.

I sostituti procuratori di Brindisi

Il procuratore Leonardo Leone De CastrisMilto De Nozza ha all’attivo quasi venti anni di servizio presso la Procura di Brindisi, per un certo periodo di tempo è stato sottoposto a scorta dopo aver ricevuto minacce di morte. A Brindisi dove si occupato – tra le altre – dell’inchieste sull’attentato davanti al professionale Morvillo Falcone, costato la vita alla studentessa Melissa Bassi, per il quale ha ottenuto l’arresto e la condanna all’ergastolo di Giovanni Vantaggiato con l’accusa di strage.

Altre inchieste importanti sono le ultime sugli appalti nella centrale Enel di Cerano e sulla presunta corruzione tra l’imprenditore Pasquale Leobilla, di Carovigno e alcuni politici locali e non solo.

Valeria Farina Valaori, è stata la prima a entrare a far parte del pool di de Catris, dopo aver lasciato Brindisi, una volta ottenuto il processo e il patteggiamento con l’accusa di assenteismo di alcuni dipendenti del settore Servizi sociali del Comune di Brindisi, destinati al centro anziani del rione Bozzano. Sia lei che De Nozza, negli ultimi anni sono stati applicati alla Dda di Lecce. De Nozza entra nel gruppo, dopo il trasferimento di Alessio Coccioli.

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