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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arnese, per il Riesame tutto rinviato a domani

FASANO – Bisognerà attendere domani per conoscere la decisione del tribunale del riesame in merito alla posizione del medico fasanese Leonardo Dino Arnese, 56 anni, arrestato (ai domiciliari) il 2 agosto scorso per favoreggiamento personale di un altro fasanese, arrestato nella stessa giornata, per traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni.

FASANO – Bisognerà attendere domani per conoscere la decisione del tribunale del riesame in merito alla posizione del medico fasanese Leonardo Dino Arnese, 56 anni, arrestato (ai domiciliari) il 2 agosto scorso per favoreggiamento personale di un altro fasanese, arrestato nella stessa giornata, per traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni.

Il Riesame ha affrontato questa mattina il ricorso presentato dal difensore del professionista, avvocato Francesco Gentile, e di altri due indagati (Lorenzo Schiamone e Fiorenzo Schiamone), ma si è riservato e sino alle 19 (poi la cancelleria chiude) non era stato depositato nulla. “Se ne parla domattina”, commenta l’avvocato Gentile che nel ricorso ha chiesto la revoca del provvedimento di custodia cautelare in quanto il suo assistito, quando era assessore ai Servizi sociali, e nella sua carriera di medico, non ha mai fatto nessun favore a Gallo padre e figlio. L’accusa contro Arnese si basa su un presunto “depistaggio” del medico in modo che le percosse conseguenti ad un’aggressione diventassero lesioni provocate da una caduta accidentale. E’ il 6 ottobre del 2007 quando Vito Semerano viene condotto in ospedale con lesioni alla testa, fratture varie, milza rotta. A provocargli quelle ferite sono stati Giovanni Gallo, noto alle forze dell’ordine come spacciatore di droga, e i suoi accolti. Si tratta di uno scontro tra bande avversarie. L’accusa sostiene che Ugo Gallo, padre di Giovanni, si prodiga con Arnese per ridurre al minimo i danni di una eventuale indagine e la denuncia ai carabinieri. “Il mio assistito – dice l’avvocato Gentile – quel giorno non era nemmeno in servizio, per cui in nessun modo avrebbe potuto influenzare il corso degli eventi”.

Nel corso dell’operazione, condotta dalla Squadra mobile di Brindisi, e denominata “Asterix”, furono arrestati anche Jeriselda Dane, 32 anni, albanese, compagna di Giovanni Gallo, Mauro De Caro, 38 anni, Ugo Gallo, 60 anni, padre di Giovanni, Fiorenzo Schiavone di 45 anni, Angelo Greco di 20 anni, Francesco Pellegrinodi 57 anni, e Angelo Milanese di 23 anni, tutti fasanesi. La Dane, i Gallo, Milanese, De Caro, Greco, Schiavone e Pellegrino sono indagati di associazione per delinquere in traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, estorsioni e lesioni personali.

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