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Cronaca Oria

Maxi furto di energia: nei guai la titolare di un distributore, il marito e il cognato

I carabinieri hanno scoperto che l'area di servizio e le abitazioni dei tre erano allacciate abusivamente alla rete elettrica tramite by pass. Il danno subito dall'Enel è di circa 95mila euro

ORIA – Avevano allacciato abusivamente alla rete elettrica un distributore di benzina e le rispettive abitazioni, causando all’Enel un danno complessivo di circa 95mila euro. Sono stati arrestati, e subito rilasciati, una 49enne di Oria (M.S. le iniziali del suo nome) al quale risultava intestata l’area di servizio Energia siciliana situata nei pressi di Oria, il marito della stessa e il fratello di quest’ultimo: il 53enne M.S. e il 59enne C.A. Per tutti e tre l’accusa è quella di furto di energia elettrica.

Ad arrestarli sono stati i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana diretti Oria, foto furto energia elettrica (3)-2dal maresciallo Farrugia. I militari nella giornata di ieri (19 ottobre) si sono recati presso il distributore di benzina, insieme ai tecnici dell’Enel. Qui i militari hanno trovato un primo by pass, tramite il quale il contatore era stato collegato direttamente alla rete di distribuzione.

Successivamente le forze dell’ordine si sono recate anche presso le due abitazioni in cui risiedono la coppia di coniugi e il terzo indagato, scoprendo un secondo meccanismo identico al primo, attraverso il quale anche le case erano state collegate illecitamente alla rete. I tre, dunque, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, sono tornati liberi subito dopo l’arresto.

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