Tifosi juventini aggrediti in autogril: arrestati tre ultras del Napoli
Svolta nelle indagini sulla vile aggressione ai danni di una comitiva di tifosi brindisini della Juventus avvenuta la notte fra il 14 e il 15 maggio presso l'area di servizio "La Macchia Ovest", ad Anagni (Frosinone)
MESAGNE – Svolta nelle indagini sulla vile aggressione ai danni di una comitiva di tifosi brindisini della Juventus avvenuta la notte fra il 14 e il 15 maggio presso l’area di servizio “La Macchia Ovest”, ad Anagni (Frosinone), sull’autostrada A1, di ritorno dalla partita Roma-Juventus disputata all’Olimpico di Roma.
Tre ultras napoletani (due ventenni di Napoli e un uomo di 33 anni di Caserta) sono stati arrestati in regime di domiciliari dagli agenti della Digos della questura di Frosinone e della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone, dalle Digos delle Questure di Napoli e Caserta. Il furgoncino a bordo del quale viaggiavano sei supporters bianconeri (quattro di Mesagne, due di Napoli) venne accerchiato da decine di facinorosi napoletani, di rientro dalla partita Torino-Napoli, intorno alle ore 2.
"Eravamo fermi – il racconto di uno dei brindisini – per fare benzina. Uno di noi (si tratta del mesagnese Roberto Sabato, 50 anni, titolare di una tabaccheria nel centro commerciale Auchan, ndr) è sceso. All’improvviso si sono scagliati contro di lui quattro tifosi del Napoli”. I delinquenti (perché di questo si tratta), armati di mazze e spranghe, sfondarono i finestrini del furgoncino con un estintore. Solo il provvidenziale intervento di una pattuglia della polizia stradale pose fine all’aggressione.
Tutti e se gli juventini vennero trasportati in ospedale per le cure del caso. Ad avere la peggio fu Roberto Sabato, colpito alla testa. Un altro mesagnese venne preso a cinghiate sulla schiena. Dopo settimane di meticolose indagini, i poliziotti sono riusciti a far luce sui presunti responsabili. Ma le indagini, però, non finiscono qui. Le forze dell’ordine sono infatti alla ricerca di altri ultras campani coinvolti nell’aggressione.