Arrestato anche il padre degli Orofalo
CELLINO SAN MARCO - Un anno e 3 mesi. Torna in cella il 45enne Silvastro Orofalo, il padre di Joseph Orofalo, il 22enne reo confesso che il 19 giugno 2010, proprio all'ingresso di Cellino San Marco uccise l'allora 29enne Gianluca Saponaro perchè dopo aver tentato di estorcere denaro alla famiglia aveva picchiato poi suo fratello, il 26enne Antonio Orofalo.
CELLINO SAN MARCO - Un anno e 3 mesi. Torna in cella il 45enne Silvastro Orofalo, il padre di Joseph Orofalo, il 22enne reo confesso che il 19 giugno 2010, proprio all'ingresso di Cellino San Marco uccise l'allora 29enne Gianluca Saponaro perchè dopo aver tentato di estorcere denaro alla famiglia aveva picchiato poi suo fratello, il 26enne Antonio Orofalo.
Silvastro Orofalo – arrestato dai carabinieri di Brindisi - è stato condannato in via definitiva perchè insieme con altre persone stava rubando, il 17 agosto scorso, insieme con altre persone un trasformatore trifase dell'Enel del valore di circa 5000 euro quando fu stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Cellino San Marco.
L'uomo fu sorpreso dai vigilanti della Fidarpol di Sandonaci dopo una battuta notturna nei campi di contrada Colemi, nei pressi del parco di Tuturano. I carabinieri di Cellino San Marco sono ancora alla ricerca dei suoi due complici che con lui stavano caricando il trasformatore su un Ape.
Il figlio Antonio è stato arrestato qualche giorno fa dopo la condanna a 18 anni da parte del giudice dell’udienza preliminare per il concorso aggravato nell’omicidio di Gianluca Saponaro. Sussisteva secondo gli investigatori il pericolo di fuga, inoltre Antonio Orofalo si sarebbe più volte vantato dell’eliminazione di Saponaro. Tutti i maschi della famiglia sono adesso dietro le sbarre.
