Evasione dai domiciliari, quattro arresti. In carcere anche uno stalker
Numerosi arresti sono stati eseguiti nelle ultime ore dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi sia nel corso di servizi di prevenzione e prevenzione reati, che su provvedimenti dell’autorità giudiziaria
Numerosi arresti sono stati eseguiti nelle ultime ore dai carabinieri del comando provinciale di Brindisi sia nel corso di servizi di prevenzione e prevenzione reati, che su provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Proprio nel corso di servizi di controllo i militari della stazione Brindisi Casale hanno tratto in arresto per evasione Savio Brandi, 48 anni, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari, che invece è stato sorpreso senza alcuna autorizzazione nella pubblica via. Brandi aveva anche un grammo di hascisc. Il detenuto è stato riassegnato agli arresti domiciliari
Restando in materia di evasione dagli arresti domiciliari, va sottolineato che chi se ne rende responsabile rischia la revoca e il trasferimento in carcere, come dimostrano le misure restrittive notificate dai carabinieri a Fasano, Torchiarolo e San Pietro Vernotico. A Fasano infatti è stato tratto in arresto Pasquale Schiavone, di 51 anni, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Lecce quale aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari, per aver più volte violato le prescrizioni impostegli. Dopo le formalità di rito, Leuzzi è stato associato presso la casa circondariale di Brindisi;
A Torchiarolo è stata tratta in arresto Rossana Bianchi, 39 anni, poiché raggiunta a sua volta sempre da una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, quale aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari, per aver più volte violato le prescrizioni impostegli. Dopo le formalità di rito, è stata associata presso la Casa Circondariale di Lecce. Stessa procedura per un uomo di San Pietro Vernotico, Daniele Leuzzi di 44 anni, rinchiuso poi nel carcere di Brindisi.
Passa dai domiciliari al carcere, ma non per evasione, una persona raggiunta da ordinanza di custodia spiccata dal gip del Tribunale di Brindisi per atti persecutori. L’uomo dallo scorso mese di settembre aveva ripetutamente minacciato e molestato la sua ex compagna, ingenerandole un grave stato di ansia e paura. Dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di via Appia.