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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Vito dei Normanni

Ferimento davanti al bar, arresto convalidato per lo sparatore

Ma l'ipotesi di reato per Vincenzo Turrisi è stata derubricata da tentato omicidio a lesioni personali aggravate

BRINDISI - Arresto convalidato, questa mattina, per il 42enne Francesco Turrisi di San Vito dei Normanni il quale, due sere fa a tarda ora ha ferito alle gambe con alcuni colpi di pistola un uomo di 34 anni con il quale aveva avuto una violenta lite all'esterno di un bar di via Carovigno. Ma il pm Luca Miceli aveva già derubricato il principale capo di imputazione da tentato omicidio in lesioni personali aggravate, cui si aggiungono poi anche i reati di detenzione abusiva di arma da fuoco e quello di spari in luogo pubblico.

Molto probabilmente il sostituto procuratore che si è occupato del caso è giunto a tale convincimento valutando le circostanze della vicenda oltre che sulla base della notizia di reato inviata dagli investigatori dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, anche sulla base delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza,  e della traiettoria degli spari. La vittima è stata dichiarata guaribile in 20 giorni salvo complicazioni.

La pistola utilizzata da Turrisi è una scacciacani modificata, idonea all'impiego di munzionamento di piccolo calibro. I difensori Andrea D'Agostino e Benedetto Romano hanno fatto leva su questo aspetto, ma anche sul fatto che l'ultimo reato commesso da Vincenzo Turrisi risale al 1994, per chiedere al gip Stefania De Angelis una attenuazione della misura cautelare. Inoltre, ha rlevato la difesa - che non si è opposta alla convalida - andavano considerati anche lo stato di salute dell'indagato e la sua condizione familiare, con la gestione di un locale pubblico che graverebbe solo sulla moglie, la quale deve anche accudire due figlie minorenni.

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