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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Carovigno

Accoltellamento nel centro di accoglienza: un arresto per tentato omicidio

Un 26enne originario della Nigeria avrebbe inferto sette fendenti a un connazionale, per futili motivi. Sequestrati cinque coltelli

CEGLIE MESSAPICA – Ha impugnato un coltello a serramanico e ha colpito con sette fendenti una persona con cui aveva avuto delle divergenze. I carabinieri hanno arrestato per il reato di tentato omicidio un il 26enne Samson Asekhamhe, cittadino originario della Nigeria ospitato presso il Cas (Centro di accoglienza straordinario) Green Garden di Carovigno, situato sulla ex strada statale 16 fra San Vito dei Normanni e Carovigno, a due chilometri da Carovigno. La vittima, un connazionale dell’aggressore di 29 anni, anch’egli ospitato presso il Cas Green Garden, se l’è cavata con ferite guaribili in 15 giorni. Ma l’aggressione avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.

Samson Asekhamhe-2

L’episodio si è verificato nella tarda serata di domenica (3 novembre) in un alloggio del centro di accoglienza. I carabinieri della stazione di Carovigno, subito informati dell'accaduto, si sono recati immediatamente sul posto e nel giro di pochi minuti i carabinieri hanno individuato l’aggressore. All’interno del modulo abitativo, inoltre, hanno recuperato cinque coltelli a serramanico, una tazza in ceramica rotta, rinvenuta sul pavimento, e gli indumenti indossati da Asekhamhe, ancora intrisi del sangue della vittima.

Il malcapitato ha riportato ferite al torace, al braccio sinistro, alla fronte e al dorso. Soccorso dal personale del 118, il nigeriano è stato trasportato, vigile e cosciente, presso l’ospedale Perrino di Brindisi. Per Asekhamhe, invece, si sono aperte le porte della casa circondariale di Brindisi.

Il movente dell’aggressione è da accertare. Da quanto appurato agli investigatori, ad ogni modo, dovrebbe trattarsi di questioni di poco conto.

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