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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Arrivati a Brindisi i 57 superstiti dell'ecatombe nel Canale di Sicilia

BRINDISI – E' atterrato alle 16 in punto sulle piste dell'Aeroporto del Salento l'aereo della Mistral Air con a bordo i sopravvissuti al naufragio di ieri nel Canale di Sicilia. Sono 57 i migranti, che vengono dall’Eritrea, dal Niger, dall’Egitto e dal Sudan che hanno raccontato ai loro soccorritori di essere partiti dalla Libia e di essere rimasti in mare per circa cinque giorni: poi la tragedia in acque maltesi. Tra loro anche una famigliola, ma nessun bambino.

BRINDISI – E' atterrato alle 16 in punto sulle piste dell'Aeroporto del Salento l'aereo della Mistral Air con a bordo i sopravvissuti al naufragio di ieri nel Canale di Sicilia. Sono 57 i migranti, che vengono dall’Eritrea, dal Niger, dall’Egitto e dal Sudan che hanno raccontato ai loro soccorritori di essere partiti dalla Libia e di essere rimasti in mare per circa cinque giorni: poi la tragedia in acque maltesi. Tra loro anche una famigliola, ma nessun bambino.

Sarà Brindisi ad ospitare i naufraghi di Lampedusa nell'area di Restinco  che ospita il centro di accoglienza per i richiedenti asilo (Cara). Dopo lo sbarco in aeroporto, a bordo di due pullman i migranti sono stati condotti in questura - dove sono arrivati intorno alle 16.45 - per le procedure di identificazione che richiederanno diverse ore. La polizia dopo aver raccolto le loro impronte digitali, li fotograferà  e raccoglierà le loro generalità. Quindi il trasferimento nel Cara di Restinco attualmente vuoto in attesa del riconoscimento dello status di rifugiati.

A gestire la fase di accoglienza questura e prefettura. Il  questore Vincenzo Carella ha confermato i numeri ma non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. Inavvicinabili dai giornalisti i profughi che non hanno potuto raccontare alcuna storia della loro esperienza. Le disposizioni del Viminale sono rigide.

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