Tredici bus con a bordo 1.716 migranti tunisini, sbarcati stamattina a Taranto dalla nave Excelsior della flotta Grimaldi, sono già  arrivati nella tendopoli di Manduria, scortati da numerose camionette di polizia, carabinieri e guardia di finanza. "Vogliamo andare in Francia per trovare lavoro» hanno detto molti dei nuovi arrivati. Tra loro anche alcune donne. Tra le 13.30 e le 14, sempre al porto di Taranto, è previsto anche l'arrivo del traghetto Catania della Grimaldi Lines con altri 600 clandestini a bordo, tutti destinati a Manduria. La tabella di marcia delle due unità è stata rallentata dal forte vento di maestrale.

Non si hanno ancora i dati aggiornati a stamani, invece, delle ultime fughe dalla tandepoli, incentivate dall'annuncio da parte del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, che gli immigrati tunisini sono considerato dall'Italia a tutti gli effetti clandestini e quindi destinati al rimpatrio. Sempre per oggi sono attesi tra i 100 e i 150 uomini di rinforzo per l'apparato di sorveglianza promessi dal Viminale, ma c'è il rischio con il sovraffollamento del campo di innescare manifestazioni di protesta da parte degli ospiti.

Il Dipartimento della Pubblica sicurezza ha fatto sapere che la tendopoli non può ospitare più di 2900 persone, e che in caso di superamento di questo tetto si dovrà smistare il surplus verso altre tendopoli. Un ulteriore segno della confusione che ancora domina i trasferimenti da Lampedusa in Italia. Sino a due giorni fa Manduria era organizzata per ospitare al massimo 800 immigrati.