In porto il guardacoste inglese Hmc Seeker con 100 migranti a bordo
E' entrato nel Seno di Levante del porto di Brindisi il guardacoste britannico Hmc Seeker, con a bordo cento migranti africani salvati ieri nel Canale di Sicilia dal pattugliatore maltese P71, assieme ad altri 271 compagni. Alcune ore fa, nel Golfo di Taranto, è avvenuto il trasbordo dei cento destinati al porto di Brindisi sul guardacoste Seeker
BRINDISI – E’ entrato nel Seno di Levante del porto di Brindisi il guardacoste britannico Hmc Seeker, con a bordo cento migranti africani salvati ieri nel Canale di Sicilia dal pattugliatore maltese P71, assieme ad altri 271 compagni. Alcune ore fa, nel Golfo di Taranto, è avvenuto il trasbordo dei cento destinati al porto di Brindisi sul guardacoste Seeker. Si tratta di cittadini di vari Paesi africani, tutti di sesso maschile, tra i quali due o tre minorenni. La provenienza: Ghana, Eritrea, Guinea, Nigeria, Marocco.
Solo 19 dei migranti trasportati dal Seeker resteranno in due centri del Brindisino, a Carovigno e Ostuni, in attesa delle pratiche per la concessione dell’asilo. Tutti gli altri saranno trasferiti verso altre località a bordo di pullman già predisposti dall’unità di crisi della Prefettura di Brindisi, che coordina le operazioni. In banchina per l’accoglienza ci sono Guardia Costiera, Polizia di Frontiera, Protezione civile, personale della questura (con l’Ufficio stranieri) e dei carabinieri, vigili del fuoco, equipe del 118 e funzionari del Ministero della Salute.
Aggiornamento - Il personale del 118 coordinato dal direttore Leone ha rilevato tre casi di scabbia, trattati presso una postazione di prima assistenza all'estita all'interno dell'ex capannone ella Montecatino. Fra qualche giorno, come spiegato dal personale sanitario, gli stessi riceveranno un secondo trattamento nelle rispettive strutture di accoglienza. Gli altri migranti stavani bene.
Da un screening sanitario effettuato al momento dello sbarco è emerso che nessuno aveva la temperatura corporea superiore ai 38 gradi centigradi. Nella provincia di Brindisi resteranno 19 adulti e tre minorenni, fra cui due fratelli adolescemti della Nigeria.
