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Cronaca

"Asl, commissioni da ricostituire: ritardo inspiegabile"

Il presidente dell'Adoc Brindisi, Giuseppe Zippo torna a sollevare il caso, dopo l'esposto all'Anac di agosto 2016: "Oggi, a distanza di 6 anni dalla nomina del personale sanitario, pur avendo adottato una specifica delibera, l'Azienda sanitaria continua a mantenere gli organismi"

BRINDISI - "C'è un ritardo inspiegabile da parte della Asl di Brindisi nella composizione delle commissioni sanitarie tenuto conto del principio della rotazione del personale": a sollevare il caso è nuovamente il presidente provinciale dell'Adoc, Giuseppe Zippo, ancora in attesa di risposte dallo scorso agosto, quando l'associazione inviò una nota all'attenzione dell'Anac, oltre che al Presidente della Regione e della Corte dei Conti per la Regione Puglia.

Giuseppe Zippo Adoc-2"Nulla è cambiato rispetto a quella data, se non l’insediamento del solo personale amministrativo, così restando solo parzialmente eseguita la Delibera destinata alla rotazione anche del personale medico, nominato nel 2011 e destinato ad essere rinnovato dopo un anno", ricorda Zippo. "Oggi, a distanza di sei anni dalla nomina del personale sanitario preposto alle Commissioni, l’Asl pur avendo adottato una specifica delibera a ciò destinata, continua a mantenere immutate Commissioni, il cui assetto attuale si rivela contrastante con previsioni di legge, di Regolamento e di Delibere della stessa Asl", prosegue.

"Nelle Commissioni in esame, infatti, continuano ad operare medici la cui nomina era sottoposta al termine annuale; medici collocati in quiescenza e mai sostituiti (nonostante il divieto di incarichi dirigenziali a soggetti in pensione; medici che svolgono contemporaneamente incarichi di Consulenti nominati dal Tribunale nei giudizi  di impugnazione  dei verbali delle Commissioni (in contrasto con le previsioni delle precedenti delibere e del Regolamento della Asl al riguardo); medici “liberi professionisti” (laddove i componenti delle Commissioni devono essere individuati tra i dipendenti o convenzionati Asl)", sottolinea Zippo.

"Il “principio della rotazione del personale” nel conferimento degli incarichi, sancito dal Legislatore,  è strumento fondamentale di trasparenza e contrasto al potenziale rischio di consolidamento di situazioni di privilegio e collusione, tanto più in quanto l’attività delle Commissioni potrebbe rientrare nel novero di quelle nel cui ambito è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione. Tale principio, garantendo la trasparenza e, con essa, il buon andamento, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, viene invocato dall’Adoc nell’istanza con richiesta di riscontro scritto, inviata oggi all’ASL BR, nella speranza che essa voglia finalmente fornire quelle risposte che, a distanza di 8 mesi, si fanno ancora attendere e, soprattutto, dare attuazione alla Delibera avente ad oggetto la ricostituzione delle Commissioni".

                                                                                                         

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