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Cronaca

Caos mensa: due i vermi trovati nelle pietanze. L'ombra del sabotaggio

I campioni prelevati dalla ditta Markas verranno acquisiti dall'Asl Brindisi, che dovrà accertare l'origine dell'insetto. Una vivace riunione del comitato mensa si è svolta in mattinata. Genitori su tutte le furie

BRINDISI – L'Asl di Brindisi effettuerà dei controlli sul corpo estraneo (pochi dubbi sul fatto che si tratti di un verme) trovato ieri mattina nel piatto di tortellini in brodo servito a un bimbo della scuola elementare “Don Milani”, dell'istituto comprensivo Santa Chiara. Il Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell'azienda sanitaria è stato messo al corrente dai fatti nel corso di una vivace riunione del comitato mensa della scuola convocato con urgenza per le ore 8,30 di oggi.

Nell'auditorium della scuola media Marco Pacuvio (anch'essa inclusa nell'istituto comprensivo Santa Chiara) si sono ritrovati la preside Elvira D'Alò e i rappresentati del corpo docenti, dei genitori e della ditta appaltatrice del servizio di refezione scolastica, la Markas,oltre all'assessore comunale all'Organizzazione scolastica, Maria Greco, e alle consigliere comunali di maggioranza Iolanda Guadalupi e Tiziana Martucci (durante la seduta è arrivato anche l'ex consigliere comunale centrista Toni Muccio).

Verme mensa scuola Don Milani-2

A differenza di quanto emerso nella serata di ieri, quando le voci sull'accaduto sono uscite dal circuito delle chat di gruppo delle mamme, si è venuto a sapere che i frammenti di vermi trovati nelle pietanze sono due, non uno. Il primo insetto è stato rinvenuto durante il primo turno di mensa, sempre nel plesso della Don Milani (ma non è chiaro se il piatto incriminato sia stato servito a un bimbo della scuola materna o a un alunno delle elementari). Il secondo corpo estraneo galleggiava in un piatto somministrato durante il secondo turno, intorno alle ore 13,15.

“Mentre distribuivo il formaggio ai bambini – ha spiegato l'insegnante della classe Iv durante il comitato – un bambino mi ha chiamato per dirmi che nel suo piatto c'era un verme. A quel punto ho preso il corpo estraneo con un tovagliolo e ho chiamato un inserviente della ditta. Questi mi ha detto che anche nel primo turno si era verificata la stessa cosa”.

Verme mensa scuola Don Milani 2-2

L'insetto trovato durante il primo turno è stato acquisito dai responsabili della ditta Markas, insieme a un campione della pietanza. Il piatto contaminato servito durante il secondo turno, invece, pare sia stato buttato in un cestino. Le analisi sul campione e sul corpo estraneo, ma anche i controlli che verranno effettuati presso il centro di cottura situato al rione Perrino, saranno fondamentali per chiarire un aspetto cruciale. Il verme (la responsabile della Markas, Luciana Barbuto, ha parlato in realtà di “pupa”, una sorta di larva che si annida nella verdura) è di origine vegetale oppure è stato prelevato da terra?

Nel primo caso, si potrebbe ipotizzare che sia caduto nel piatto da una verdura, mentre venivano preparate le pietanze nel centro cottura. Nel secondo caso si aprirebbero scenari a dir poco inquietanti, perché non potrebbe che essere stata una persona a mettere di proposito i frammenti di insetto nelle minestre, con l'intento, evidentemente, di creare un danno all'azienda (a tal proposito, nel corso del comitato si è fatto un cenno al contenzioso in atto fra la ditta e i dipendenti, in virtù della riduzione dell'orario di lavoro, con i disagi che ne sono conseguiti). Sia nell'uno che nell'altro caso, ad ogni modo, come assicurato dalla Barbuto, “il rischio di intossicazione è da escludere".

Verme alla mensa della Don Milani-2

L'assessore Greco (messa al corrente della vicenda solo intorno alle ore 21 di ieri, nonostante la dirigente scolastica avesse informato il responsabile dell'ufficio comunale competente nell'immediatezza dei fatti) ha invitato tutte le parti in causa a “cercare una soluzione immediata e sicura nell'interesse dei bambini”. Ma cosa fare in attesa che arrivino i risultati delle analisi di laboratorio? L'ipotesi di consumare un pasto a base di panini è stata subito scartata. Nell'arco della giornata si deciderà se sospendere il servizio mensa per 2-3 giorni, oppure se trovare soluzioni alternative. 

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