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Cronaca

Cittadinanza attiva, generi e sessualità a Brindisi: assemblea pubblica

Tutto pronto a Brindisi per presentare i risultati di quattro incontri del laboratorio "Scopriamo" (nulla a che vedere con la politica ma molto, invece, con la società), alla ricerca di "tematiche affrontate, complesse e raramente dibattute nella scena pubblica" ma di strettissima attualità in un Paese che oggi è di fronte al problema dell'attuazione piena dei diritti civili previsti dal dettato costituzionale

BRINDISI – Tutto pronto a Brindisi per presentare i risultati di quattro incontri del laboratorio “Scopriamo” (nulla a che vedere con la politica ma molto, invece, con la società), alla ricerca di “tematiche affrontate, complesse e raramente dibattute nella scena pubblica” ma di strettissima attualità in un Paese che oggi è di fronte al problema dell’attuazione piena dei diritti civili previsti dal dettato costituzionale.

L’Associazione Io Donna, con il patrocinio morale del Comune di Brindisi, ha organizzato per venerdì 5 febbraio un’assemblea pubblica su “Scopriamo generi e sessualità nel percorso di un progetto di cittadinanza attiva”, alle 17,30 all’ex Convento Santa Chiara. Il laboratorio “Scopriamo” è, più precisamente, spiegano gli organizzatori, una ricerca sui generi ed orientamenti sessuali nella città, e rappresenta l’asse intergender del progetto  “Cittadini/e attivi/e e Capitale Sociale a Brindisi”, in corso di realizzazione a cura di associazioni, enti e rappresentanze con l’Auser Brindisi come capofila e con il finanziamento della Regione Puglia.

Il manifesto dell'assemblea pubblica-3L’assemblea  dunque “intende presentare i nodi problematici trattati, evidenziare i punti di intersezione tra essi e ricercare insieme una modalità per continuare la riflessione e l’azione collettive”. I temi sul tappeto saranno i seguenti: l’uso del linguaggio rispettoso delle differenze di genere, degli orientamenti sessuali e della dignità delle persone; essere donne, essere uomini nel superamento degli stereotipi e dei ruoli sessuali codificati dal patriarcato; la libertà delle donne scardina la norma eterosessuale e apre ad una più libera espressione della sessualità: lesbismo, omosessualità, transessualità.

I quattro incontri di laboratorio hanno visto la partecipazione di 30 soggetti per volta, di età ed estrazioni sociali diverse, e di esperti che hanno animato e stimolato una grande quantità di contenuti. Ora è il momento di presentare pubblicamente tutto ciò, in una sede che sia anche di approfondimento. Non a caso il gruppo dei relatori dell’assemblea del 5 febbraio comprende sia docenti universitari e ricercatori, che testimonianze dirette.

Parteciperanno: Lia Caprera, presidente Associazione “Io Donna”; Rosita Belinda Maglie, ricercatrice in Lingua Inglese e Traduzione, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia e Comunicazione, Università “Aldo Moro”, Bari; Rosa Gallelli, docente di Didattica, coordinatrice del Centro Interdipartimentale  di Studi della Cultura di Genere, Università “Aldo Moro”, Bari; Alessandro Taurino, docente di Psicologia Clinica, Dipartimento di Scienze della Formazione,  Psicologia, Comunicazione presso il Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, Università “Aldo Moro”, Bari; Monia Dragone, attivista di ArciLesbica; Elena C., donna  transessuale; Orazio Leggiero, associazione nazionale “Maschile Plurale”, Gruppo Uomini in gioco, Bari.

Info: Associazione “Io Donna”, via Tor Pisana 98. Brindisi, tel.0831/522034  - Cell. 320/3253755 - e-mail: associazioneiodonna@hotmail.itsito: www.associazioneiodonna.com

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