Assenteismo alla Asl, interrogate le otto interdette dal lavoro. Decisione martedì
BRINDISI – Dovrebbe arrivare agli inizi della prossima settimana, molto probabilmente martedì, la decisione del giudice per le indagini preliminari Eva Toscani sulla sospensione dal lavoro chiesta dal pubblico ministero Adele Ferraro per otto dipendenti dell’Azienda sanitaria brindisina coinvolti nell’inchiesta per assenteismo che ha portato agli arresti domiciliari ventiquattro persone, tra medici, personale tecnico, infermieri e due addette alle pulizie, le quali nel corso dell’interrogatorio hanno praticamente aperto le chiuse raccontando tutto ciò che era di loro conoscenza. Gli otto dipendenti sono stati interrogati questa mattina. Sono Vincenza Coralba Buonfrate, 40 anni, tecnico di radiologia, di San Donaci, Natalizia Martina, 53 anni, tecnico di radiologia, di Ostuni, Domenica Guarino, 51 anni, assistente amministrativo, di Francavilla Fontana, Antonella Trapani, 45 anni, assistente amministrativo, di Brindisi, Maria Lucia Moccia, 50 anni, infermiera, di Brindisi, Maria Schina, 36 anni, infermiera, di Brindisi, Loredana Comunale, 59 anni, fisioterapista presso il distretto, di Mesagne, e Lucia Padula, 43 anni, tecnico di radiologia, di Mesagne.
BRINDISI – Dovrebbe arrivare agli inizi della prossima settimana, molto probabilmente martedì, la decisione del giudice per le indagini preliminari Eva Toscani sulla sospensione dal lavoro chiesta dal pubblico ministero Adele Ferraro per otto dipendenti dell’Azienda sanitaria brindisina coinvolti nell’inchiesta per assenteismo che ha portato agli arresti domiciliari ventiquattro persone, tra medici, personale tecnico, infermieri e due addette alle pulizie, le quali nel corso dell’interrogatorio hanno praticamente aperto le chiuse raccontando tutto ciò che era di loro conoscenza. Gli otto dipendenti sono stati interrogati questa mattina. Sono Vincenza Coralba Buonfrate, 40 anni, tecnico di radiologia, di San Donaci, Natalizia Martina, 53 anni, tecnico di radiologia, di Ostuni, Domenica Guarino, 51 anni, assistente amministrativo, di Francavilla Fontana, Antonella Trapani, 45 anni, assistente amministrativo, di Brindisi, Maria Lucia Moccia, 50 anni, infermiera, di Brindisi, Maria Schina, 36 anni, infermiera, di Brindisi, Loredana Comunale, 59 anni, fisioterapista presso il distretto, di Mesagne, e Lucia Padula, 43 anni, tecnico di radiologia, di Mesagne.
L’ interrogatorio è un passaggio obbligato del giudice al quale il pubblico ministero chiede la misura interdittiva dal lavoro nei confronti di pubblici dipendenti e di addetti a servizi di pubblica utilità. Solo dopo avere acquisito le loro dichiarazioni (anche in questo caso possono avvalersi della facoltà di non rispondere) il giudice decide se adottare o meno la misura chiesta dalla pubblica accusa. Degli otto due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere: Domenica Guarino (difesa dagli avvocati Carlo e Alfonso Tatarano) e Natalizia Martina. Tutte le altre indagate hanno fornito “ampi chiarimenti”.
Lucia Padula, assistita dall’avvocato Giancarlo Camassa, ha spiegato come mai il suo cartellino risultava passato nel servizio marcatempo da altri pur non essendo lei mai stata fotografata durante le ore di lavoro in altri posti. Il suo e quelle delle sue colleghe è stato una specie di assenteismo al contrario. Nella pausa tra il lavoro mattutino e quello pomeridiano, invece di uscire, restavano a consumare un pasto frugale in ufficio. Cosa vietata, Per cui queste dipendenti, timbravano il cartellino in uscita e in entrata, ma in realtà restavano in ufficio. Tranne le due che si sono avvalse della facoltà di non rispondere, tutte le altre hanno ammesso di essere entrate a volte con qualche minuto di ritardo, o se hanno timbrato per un collega era perché si era attardato nel parcheggiare la vettura ed è arrivato dopo pochissimi minuti.
La Padula che viene citata nel capo di imputazione del medico Giuseppe Carella per essersi fatta pagare indebitamente dalla Asl 175 euro per quattro prestazioni non effettuate, pur non essendo accusata di questo, ha voluto chiarire depositando la documentazione che attestava come quelle quattro prestazioni lei le avesse effettuate regolarmente. Altri difensori delle otto indagate sono Massimo Manfreda difende Loredana Comunale (ha chiarito la propria posizione fornendo elementi a sostegno), Mauro Masiello che difende Maria Lucia Moccia (“Qualche volta mi sono attardata all’ingresso per pochi minuti e ho timbrato il cartellino a qualche collega che si stava attardando per trovare un posto alla vettura”), Franco Musci.
Gli arresti sono scattati il 15 novembre. Ventiquattro, su provvedimenti di custodia cautelare, due (medici) sorpresi in flagranza. Nei confronti dei medici coinvolti (Giuseppe Carella, 57 anni, medico radiologo, di Brindisi, Vito Capone, 56 anni, medico oculista, di Brindisi, Liliana Leone, 58 anni, medico odontoiatra, nata a Cagliari residente a Brindisi, Mario Poli, 52 anni, medico odontoiatra, di Brindisi, Giovanni Ungaro, 58 anni, di Brindisi, medico convenzionato, di Brindisi, e Teodoro De Castro, 57 anni, dirigente medico dipendente, di Brindisi: questi due arresti in flagranza), il 19 è stata disposta la sospensione dall’esercizio alla professione decisa dall’Ordine dei medici.
Questa inchiesta ha portato il direttore generale dell’Asl Rodolfo Rollo a provvedere immediatamente al trasferimento di Franco Galasso, direttore sanitario del distretto di via Dalmazia, negli uffici sanitari dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, mentre alla sede Asl di via Dalmazia è arrivato Angelo Greco. Nei confronti di Galasso è stata avviata una verifica interna, affidata all’Ufficio provvedimenti disciplinari. Insomma, un terremoto che ha scosso violentemente l’Asl brindisina. Tutte accuse da provare ovviamente. Anche se le immagini registrate dai carabinieri sono di una eloquenza tale da non ammettere scappatoie di sorta.
Alle immagini poi si aggiungono le dichiarazioni delle due inservienti che timbravano cartellini in blocco: Concetta Convertino, 57 anni, addetta alle pulizie della ditta potentina Logica servizi Srl, di Brindisi, e Antonella Cavallo, 36 anni, addetta alle pulizie della ditta potentina Logica servizi Srl, di Mesagne. Antonella, difesa dall’avvocato Raffaele Missere, nel corso dell’interrogatorio ammise tutte le proprie responsabilità, sostenendo che era costretta a timbrare i cartellini che le venivano dati. Successivamente anche Concetta Convertino, difesa dall’avvocato Giuseppe Guastella, ha avallato le dichiarazioni delle sua collega.
Nella Asl di via Dalmazia era un fuggi fuggi generale. Medici che timbravano il cartellino e se ne andavano a lavorare altrove. A volte non passavano per niente perché il cartellini venivano affidati alle due inservienti. Dipendenti che uscivano a far la spesa o per altre incombenze che nulla avevano a che fare con il lavoro. Una prassi consolidata che ha causato anche le lunghissime liste di attesa, tanto contestate dagli utenti: per una mammografia da fare nella struttura pubblica si deve aspettare un anno e mezzo. Un andazzo senza controllo. La mattina del blitz dei carabinieri i medici Ungaro e De Castro sono stati bloccati nelle loro abitazioni dopo avere timbrato il cartellino di presenza nella Asl. La Asl ha affidato l’incarico della costituzione di parte civile all’avvocato Rosario Almiento.
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Arresti domiciliari
Medici
Giuseppe Carella, 57 anni, medico radiologo, di Brindisi
Vito Capone, 56 anni, medico oculista, di Brindisi
Liliana Leone, 58 anni, medico odontoiatra, nata a Cagliari residente a Brindisi
Mario Poli, 52 anni, medico odontoiatra, di Brindisi
Giovanni Ungaro, 58 anni, di Brindisi, medico convenzionato, di Brindisi
Teodoro De Castro, 57 anni, dirigente medico dipendente, di Brindisi (Ungaro e De Castro sono stati arrestati in flagranza)
Infermieri
Marisa Barnaba, 52 anni, infermiera (nata a Ostuni residente a Brindisi)
Isa Capriglia, 47 anni, infermiera (nata a Ostuni residente a Brindisi)
Carmela Corvetto, 65 anni, infermiera, 65 anni, di Brindisi
Anna Rita Greco, 39 anni, infermiera, di Brindisi
Maria Palazzo, 35 anni, infermiera, di Brindisi
Patrizia Palma, 40 anni, infermiera, di Brindisi
Vincenza Macchitella, 58 anni, infermiera, di San Vito dei Normanni
Luigina Stefani, 53 anni, infermiera, di San Vito dei Normanni
Maria Gabriella Mongelli, 59 anni, coordinatrice infermieristica, di Brindisi
Tecnici e impiegati
Cosimo Guadalupi, 64 anni, assistente amministrativo, di Brindisi
Maddalena Turi, 47 anni, assistente amministrativo presso il distretto, di Brindisi
Giampaolo Amaro, 61 anni, assistente amministrativo, di Brindisi
Biagio De Leonardis, 63 anni, assistente amministrativo, di San Vito dei Normanni
Gianfranco Di Maria, 50 anni, assistente amministrativo, di Brindisi
Antonio Pantaleo, 67 anni, assistente amministrativo, di Brindisi
Luigi Ruggiero, 66 anni, tecnico di radiologia, di Brindisi
Michele Ciciriello, 43 anni, centralinista (nato in Svizzera, residente a Brindisi)
Umberto De Vincentis, 56 anni, autista, 56 anni, di Brindisi
Addetti alle pulizie
Concetta Convertino, 57 anni, addetta alle pulizie della ditta potentina Logica servizi srl, di Brindisi
Antonella Cavallo, 36 anni, addetta alle pulizie della ditta potentina Logica servizi srl, di Mesagne
Indagati a piede libero sospesi dai pubblici uffici fino all’esito dell’interrogatorio di garanzia
Vincenza Coralba Buonfrate, 40 anni, tecnico di radiologia, di San Donaci
Natalizia Martina, 53 anni, tecnico di radiologia, di Ostuni
Domenica Guarino, 51 anni, assistente amministrativo, di Francavilla Fontana
Antonella Trapani, 45 anni, assistente amministrativo, di Brindisi
Maria Lucia Moccia, 50 anni, infermiera, di Brindisi
Maria Schina, 36 anni, infermiera, di Brindisi
Loredana Comunale, 59 anni, fisioterapista presso il distretto, di Mesagne
Lucia Padula, 43 anni, tecnico di radiologia, di Mesagne
Informazioni di garanzia
Lucia Cosenti, servizio handicap, brindisina di 46 anni
Anna Rita Bruno, fisioterapista brindisina, 46
Emma De Rosa, infermiera pediatrica, ostunese, 63
Rosaria Del Latte, medico oculista, brindisina, 61
Iole Tamburrano, servizio handicap, brindisina, 42
Roberta Pignataro, servizio handicap, brindisina, 46
Giuseppina Silvana Boccuni, dirigente medico Ostetricia, fasanese, 64
Primo Massimiliano Rossi, fisioterapista, brindisino, 43
Tiziana Centonze, servizio handicap, brindisina, 34
Lucrezia Greco, servizio handicap, brindisina, 59
Antonio Carmelo Vitale, medico radiologo, mesagnese, 50
Antonio Campa, medico convenzionato, brindisino 53,
Michele Campanelli, medico radiologo convenzionato, tarantino, 63,
Graziella Ribezzi, infermiera, brindisina, 55
Eupremio Cozzoli, fisioterapista, brindisino, 56
Maria D’Amico, infermiera, fasanese abitante a Brindisi, 55
Maria Dammiano, infermiera, brindisina, 56
Laura Mandurino, infermiera, San Pancrazio, 35
Carmelo Panna, medico convenzionato nato a Villa Castelli residente San Donaci, 54
Rosario Antonio Rosato, medico convenzionato, brindisino 46
Antonia Saponaro, infermiera brindisina, 42
Elvira Antonia Tafuri, infermiera, brindisina, 49
Anna Debonis, infermiera, mesagnese, 39
Salvatore Marco Rizzello, medico convenzionato originario della Basilicata residente a Squinzano, 50
Dario Boccuni, medico radiologo, brindisino, 59
Pompeo Barbiero, brindisino, 67
Enrico Conso, amministrativo, residente a Vernole, 49),
Alessandro Galiano, mesagnese, 39
Salvatore Palermo, Caltanisetta, 33
Stefano Pellè, medico dermatologo, leccese, 48
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