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Cronaca Ceglie Messapica

Aggredisce assessore uscente fuori dal seggio: subito bloccato dalla polizia

"Ti sparo in testa a te e al tuo sindaco": aggredito e minacciato di morte l'assessore uscente Angelo Palmisano di Ceglie Messapica, raggiunto al seggio da un uomo che poi si è scoperto essere il padre di una candidata consigliere comunale, in una delle civiche dello schieramento opposto a quello del primo cittadino Luigi Caroli. I due protagonisti del fatto si sono querelati a vicenda, la polizia ha identificato ed ascoltato una dozzina di testimoni

CEGLIE MESSAPICA – “Ti sparo in testa a te e al tuo sindaco”: aggredito e minacciato di morte l’assessore uscente Angelo Palmisano di Ceglie Messapica, raggiunto al seggio da un uomo che poi si è scoperto essere il padre di una candidata consigliere comunale, in una delle civiche dello schieramento opposto a quello del primo cittadino Luigi Caroli.

L’assessore ha riportato lesioni giudicate guaribili in quattro giorni, l’aggressore è stato immediatamente bloccato e identificato dai poliziotti in servizio al seggio e portato via: si chiama M.N., risiede a Ceglie e stando a quanto si apprende potrebbe non essere nuovo ad episodi del genere, dal momento che due sere fa è stato registrato un fatto analogo ai danni del sindaco uscente.

Anche Caroli è stato costretto a chiedere l’intervento degli uomini delle forze dell’ordine, poco prima di salire sul palco per il comizio di chiusura della campagna elettorale. Nata come si sa non sotto una buona stella, viste le scintille tra schieramenti che hanno portato la Prefettura di Brindisi ad alzare il livello di attenzione.

Angelo Palmisano-2L’uomo è stato denunciato dall’assessore Palmisano, in cerca della rielezione dopo essere stato in giunta, con la titolarità delle deleghe ai Servizi sociali, al Turismo e allo Spettacolo: “E’ successo tutto all’improvviso”, racconta appena uscito dall’ospedale. “Avevo appena votato nella mia sezione, la numero venti, che si trova in via Mercadante, e stavo parlando con un altro assessore e con un consigliere comunale, anche loro uscenti, quando mi sono sentito afferrare con una mano alle spalle, mentre con l’altra ho sentito e poi ho visto la mano di un uomo che faceva il segno della pistola”.

Con il cuore in gola, Palmisano ha tentato di divincolarsi, anche aiutato dai presenti, ma l’uomo – stando al racconto poi finito nella denuncia – avrebbe stretto la presa e avrebbe minacciato di morte l’assessore: “Ti sparo, ti sparo in testa a te e al tuo sindaco”.

Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti immediatamente, l’hanno bloccato e gli hanno chiesto i documenti per l’identificazione, arrivando ad accertare la parentele con una candidata al consiglio in una lista di uno schieramento alternativo, mentre Palmisano è stato accompagnato al Pronto soccorso: “Ho sporto denuncia perché ho paura per la mia famiglia, per i miei figli visto quello che mi è stato detto”.La pattuglia del commissriato di Ostuni all'esterno del seggio 2-2-2

Solidarietà all’assessore da tutti i componenti della squadra di governo cittadino uscente. Sul posto anche il dirigente del commissariato di Ostuni, il vicequestore Francesco Angiuli, che ha voluto parlare con l’uomo autore dell’aggressione, il quale, a sua volta, ha sporto denuncia-querela contro Palmisano. Il vicequestore Angiuli, responsabile dell'ordine pubblico per le operazioni elettorali anche a Ceglie Messapica, ed i suoi collaboratori hanno interrogato una decina di testimoni, identificati dai poliziotti che erano intervenuti per evitare la rissa. Palmisano ha riportato graffi al capo, provocatigli dalle unghie dell'avversario

Aggiornamento delle ore 18.55 - Il personale del commissariato di Ostuni sta in queste ore eseguendo una serie di perquisizioni domiciliari alla ricerca di eventuali armi, e per verificare la consistenza delle minacce pronunciate da M.N. nel corso dell'aggressione.

Aggiornamento delle ore 21.50 - La polizia ha sequestrato in via cautelare cinque fucili da caccia e il titolo di porto d'armi al figlio di M.N., la persona che oggi ha minacciato gravemente l'assessore uscente del Comune di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano. Il provvedimento adottato dal vicequestore Francesco Angiuli, dirigente del commissariato di Ostuni, è legato proprio alle minacce di morte profferite da M.N. nei confronti di Palmisano. L'assessore ha sporto denuncia-querela contro M.N. il quale ha fatto altrettanto contro l'amministratore comunale uscente. La polizia inoltrerà una relazione al magistrato di turno, denunciando M.N. per minacce aggravate e lesioni, e Palmisano per aggressione.

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