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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Assistenza sanitaria estiva nelle marine: attivati cinque presidi stagionali

Dal 1 luglio l'Asl BrindisI, per far fronte all'afflusso di turisti, attiverà nuove sedi di Pronto Soccorso. Saranno cinque e si troveranno in alcune località marine della provincia di Brindisi: Torre Canne (Fasano) in via Leuca, Villanova (Ostuni) in via Console Veneziano, Torre S.Sabina in via della Torre, Campo di Mare (San Pietro Vernotico) in via Puccini, Lendinuso (Torchiarolo) in via del Gambero

BRINDISI - Dal 1 luglio l’Asl BrindisI, per far fronte all’afflusso di turisti, attiverà nuove sedi di Pronto Soccorso. Saranno cinque e si troveranno in alcune località marine della provincia di Brindisi: Torre Canne (Fasano) in via Leuca, Villanova (Ostuni) in via Console Veneziano, Torre S.Sabina in via della Torre, Campo di Mare (San Pietro Vernotico) in via Puccini, Lendinuso (Torchiarolo) in via del Gambero. Le sedi saranno attive dal 1 luglio al 31 agosto, prestando assistenza dalle 8 alle 20; il Pronto Soccorso conterà, oltre alla presenza di medici e infermieri, anche il supporto di mezzi di soccorso del 118 per i casi di emergenza sanitaria.

L’iniziativa, voluta dalla dirigenza dell’Azienda sanitaria locale, cercherà di provvedere alla richiesta di assistenza sanitaria che, soprattutto nel periodo estivo, raggiunge picchi non sempre gestibili sia per l’ondata di arrivi che in alcuni casi moltiplica le presenze nei centri abitati, sia per la carenza ormai cronica di personale nelle strutture sanitarie pubbliche. Quest’ultimo è un problema molto serio che può minare il rendimento del sistema sanitario locale facendone pagare le conseguenze al paziente come ha ricordato questa mattina, durante la conferenza di presentazione di Healthnet, il nuovo sistema di servizi socio - assistenziali progettato da Asl e Cnr - Iac, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales che ha espresso il suo parere negativo sulla possibile chiusura della divisione di Pneumologia dell’ospedale “A. Perrino” a causa del trasferimento del personale presso lo stesso reparto dell’ospedale “N. Melli” a San Pietro Vernotico. “Non si può Antonio Macchiarisolvere il problema delle carenze di personale nelle strutture sanitarie pubbliche sottraendo servizi essenziali ai cittadini. Brindisi non può perdere un reparto così importante, evitare conseguenze negative a San Pietro Vernotico per far nascere ulteriori disagi all’utenza del capoluogo non è la strada giusta da percorrere”. 

“Confido nelle scelte del dott. Pasqualone (direttore generale Asl Br, ndr) che saprà trovare certamente la soluzione migliore, come tutti hanno potuto vedere nel caso dell’avvio del servizio di Astanteria” - ha concluso il primo cittadino.

Dello stesso avviso il segretario provinciale Funzione Pubblica Cgil, Antonio Macchia raggiunto telefonicamente da BrindisiReport.it: “Quello della carenza di organico all’interno delle strutture sanitarie pubbliche è un problema da trattare con i guanti, un problema che, con l’aumento di presenze sul territorio dovuto all’afflusso di turisti, si fa sempre più evidente e serio. Già il rapporto tra abitanti e personale medico nel nostro territorio è tra i più bassi d’Italia, è chiaro che con l’ondata di arrivi i disagi si moltiplicano e chi ne fa le spese alla fine è il paziente che già si trova in una situazione di fragilità”.

“Bisognerebbe invertire la tendenza, assumere personale - continua il sindacalista - purtroppo questo non sempre è possibile a causa di vincoli che di fatto rendono impossibile effettuare assunzioni, anche là dove ce ne sia reale necessità. In questi periodi di crisi è il Welfare il sistema più colpito, proprio quel sistema che dovrebbe salvaguardare i più bisognosi e che invece è stato e viene usato come un vero e proprio bancomat dai governi che si sono succeduti al potere”

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