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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Carlo del Croix

Attentato alla macelleria islamica: la solidarietà della comunità ebraica

Si riporta di seguito un comunicato attraverso il quale la comunità ebraica manifesta solidarietà al titolare della macelleria islamica di Latiano situata in via Carlo del Croix che nella notte fra il 28 e il 29 giugno è stata parzialmente danneggiata da un incendio doloso. La nota è firmata dall'avvocato Cosimo Yehudà Pagliara

LATIANO - Si riporta di seguito un comunicato attraverso il quale l’associazione Puglia Ebraica manifesta solidarietà al titolare della macelleria islamica di Latiano situata in via Carlo del Croix che nella notte fra il 28 e il 29 giugno è stata parzialmente danneggiata da un incendio doloso. La nota è firmata dall’avvocato Cosimo Yehudà Pagliara, assessore alle Relazioni istituzionali con il Sud Italia della Comunità Ebraica di Napoli

In merito al tentativo d’incendio doloso della macelleria halal di Latiano, personalmente e a nome della Giunta e del Consiglio della Comunità Ebraica di Napoli che ha giurisdizione per tutto il Mezzogiorno d’Italia, mi sia consentito esprimere la più piena solidarietà con le vittime dell’atto criminale e con tutta la comunità islamica di Latiano e della provincia tutta.

Cibarsi seguendo i dettami della propria Fede, per noi Ebrei, come per gli Islamici non è conseguenza di abitudini reiterate, di costumi dettati da contingenze storiche o geografiche, o un fenomeno “di moda”, ma è un sistema di precetti -tra i tanti prescritti- per mantenersi integri nel rapporto con sé stessi e con l’Eterno che è nostro D-o e che è Uno.Torah-2

Seguire un’alimentazione casher (per noi Ebrei) o halal (per gli Islamici) è, in definitiva, un adempimento fondamentale per gli uomini di fede che intendano osservare i dettami della propria religione e deve essere visto, anche dalla cultura maggioritaria, come un vero e proprio diritto alla propria identità. Diritto da annoverare nella categoria di quelli assolutamente non disponibili ed anche inderogabili, se non per gravi motivi, peraltro contemplati e previsti nei rispettivi ambiti, cioè la Torah ed il Talmùd per gli Ebrei ed al-Qurʾān per gli Islamici.

Per questi motivi i sentimenti di solidarietà e di vicinanza che manifestiamo nei confronti di chi è stato colpito dall’esecrabile gesto ha radici e motivazioni molto profonde quanto sentite e condivise tra la minoranza ebraica presente sul territorio.

Per questo, come gesto concreto e fuori da ogni formalità, ci sentiamo di invitare le vittime e la Comunità islamica locale a chiederci quanto possiamo fare in loro sostegno e aiuto: dall’assistenza legale per quanto avvenuto alla disponibilità, in questi giorni di Ramadàn, di venire incontro ad esigenze di rifornimento di cibo idoneo, sapendo che le rigorosissime regole della casherùt ebraica soddisfano appieno le esigenze di alimentazione halal.
Musulmani di Latiano e della provincia di Brindisi, con il nostro affettuoso abbraccio giunga a ciascuno di voi la nostra piena disponibilità ad aiutarvi, nei limiti delle nostre modeste possibilità, in questo particolare frangente.

Da Ebrei e da cittadini italiani, chiediamo agli Organismi Inquirenti incaricati, di fare quanto è loro certamente possibile al fine di assicurare alla giustizia gli esecutori e i mandanti dell’atto criminale, restituendo così a tutti noi, appartenenti alle minoranze religiose, la fiducia, la serenità e la gioia di vivere -in pace e in armonia- con tutti. Shalòm!

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